IL CIRCOLO “PIPPO TUMINO” DEL PD SOSTIENE LA RACCOLTA FIRME DELLA RETE CIVICA

“Ragusa ha bisogno del suo teatro comunale ed il posto giusto è il centro storico superiore. Proprio dove, in questa fase, esiste già, seppure in stato di abbandono, uno storico edificio sede teatrale fin dal 1844, anno della sua inaugurazione, cioè un pezzo della storia della nostra città”. E’ quanto sottolinea il segretario del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta, sottolineando come “sono state già accantonate il 90% delle risorse necessarie per la riqualificazione dello stabile. Tra queste, 1,4 milioni di euro vincolati dal ministero dei Beni culturali. Significa che se non saranno utilizzati per lo scopo, dovranno essere restituiti. Tutte le somme sono state reperite attraverso la legge 61/81 voluta dall’on. Giorgio Chessari che tanto lustro ha portato ai due centri storici di Ragusa, cioè Ibla e Ragusa superiore, in questi ultimi anni. Per il teatro, stiamo parlando di somme votate ed appostate dai Consigli comunali e dalle passate amministrazioni proprio per dare una struttura adeguata alla città. Per questo motivo riteniamo che affermare, oggi, che si tratti di un’opera che costa troppo è come dire che con la cultura non si mangia. Facile fare presa sull’opinione pubblica parlando di costi in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando, facile affermare che questi soldi si potrebbero spendere per altro, dimenticando che i fondi della 61/81 sono vincolati soltanto per la riqualificazione di Ibla all’80% e di Ragusa superiore al 20%. Senza la lungimiranza di chi ha pensato questa legge, Ibla oggi sarebbe un rudere. Riteniamo, inoltre, che intervenire sull’attivazione di quest’opera pubblica significherebbe mettere in moto dei cantieri che muovono economia. Ecco perché, al contempo, invitiamo l’Amministrazione comunale a sbloccare subito tutti quei progetti già finanziati con la legge 61/81 che ammontano a parecchi milioni di euro. Soltanto così è possibile mettere in circolo somme fondamentali per l’economia locale”. “Auspichiamo che il sindaco e la sua Amministrazione – aggiunge Lauretta – rivedano le posizioni assunte perché, a nostro modo di vedere, è assolutamente necessario il teatro in centro storico come è necessario incentivare la permanenza e il tornare a vivere nel cuore della nostra città. Altrimenti avremo sprecato il patrimonio, la storia, la cultura della nostra Ragusa. Possiamo dire che gli strumenti ci sono, bisogna avere la bontà e la capacità di metterli in pratica. Il nostro circolo “Pippo Tumino” si unisce alla meritevole iniziativa di raccolta firme promossa dalla rete civica pro teatro Concordia e sostenuta dai Giovani Democratici. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare. Chiederemo, inoltre, di incontrare i rappresentanti delle varie compagnie teatrali e gli autori del progetto di recupero del teatro Concordia”.

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