IL CENTRODESTRA ANCORA SENZA MAGGIORANZA

Dopo i fatti accaduti nell’ultimo Consiglio comunale di Ragusa quando il centrosinistra ha garantito la maggioranza in quanto Pdl e Udc sono usciti dall’aula facendo mancare di fatto il numero legale sul voto di un atto, oggi la spaccatura si è ripetuta, in sesta commissione consiliare, durante i lavori per la elezione del nuovo presidente in sostituzione di D’Aragona.

La maggioranza si è rivelata per nulla compatta. Una parte del centrodestra ha chiesto il rinvio del voto, un’altra parte, presa alla sprovvista, così come dichiarato da un consigliere, si è pronunciata per la votazione dopo le rimostranze del centrosinistra che sottolineava lo spreco di risorse nel rinviare ad altra data la commissione. La verità era che la maggioranza non aveva il nome del presidente da esprimere in modo unanime.

Dopo una sospensione temporanea, il centrodestra, andando al voto, non ha raccolto il numero necessario all’elezione del presidente mentre il centrosinistra ha votato compatto. Una scheda bianca ha fatto mancare l’elezione di Distefano che ha raccolto solo 5 voti così come 5 sono andati a Massari del Pd.

Dopo il voto la commissione è stata aggiornata così come prevede il regolamento. Questa volta ci ha messo lo zampino il Pid con la consigliera Malfa. Quindi la maggioranza ha diversi mal di pancia, non solo quelli di Pdl e Udc già registrati in Consiglio.

Oggi, nonostante fosse presente un assessore di Ragusa Grande Di Nuovo, che cercava di tenere salde le redini, i buoi sono scappati. Crediamo che per il sindaco Dipasquale siano giornate deludenti. Intanto aspettiamo che si rifaccia vivo visto che da parecchi giorni manca da Ragusa. Considerato che anche il Territorio scricchiola, una meritata vacanza ci voleva. 

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