È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL CAOS DELLA BOLLETTA DELL’ACQUA
10 Nov 2010 21:13
Ancora tanta confusione per la faccenda “acqua”. Tanti i cittadini e in particolare tutti i proprietari di case nel territorio di S. Croce Camerina sia nel Borgo storico che nelle borgate a mare della costa (Casuzze, Finaiti, Villaggio Azzurro, Caucana, Punta Secca, etc) che in questi giorni si sono recati alla sede della MEDIALE s.r.l. per poter pareggiare i conti tra le somme rivendicate e i debiti da pagare con la detrazione della somma di 103 euro a suo tempo anticipata e che non è stata ancora restituita loro. Tutta questa situazione è partita da una delibera del Comune di S. Croce che ha anche inviato una lettera alla MEDIALE s.r.l. datata Luglio 2010 firmata dal Sindaco Lucio Schembari con su scritto “…così come in rapporto al rimborso, nell’anno in corso ed anche a mezzo di parziale compensazione con le somme dovute per i consumi, della somma di Euro 103.00 (versata a titolo di cauzione) in favore degli aventi diritto, giusto obbligo da Voi espressamente assunto in tal senso”.
Inoltre anche “La Lega Consumatori e Utenti” (Piazza S. Giovanni 27-29 – Ragusa) ha invitato i cittadini a rivolgersi presso gli uffici per avere diritto a questo rimborso. Purtroppo ad oggi sono tanti i cittadini infuriati che si affollano davanti alla sede della MEDIALE s.r.l., ma tale pareggio dei conti gli viene rinnegato. Molte persone quindi sono ancora confuse e non hanno ancora pagato la bolletta, sfruttano così i quindici giorni in più che il Sindaco ha stabilito evitando loro un’addizionale del 3%, ma tante altre hanno compilato loro stessi un cedolino per i pagamenti postali indicando come causale “conguaglio sull’anticipo del consumo” e loro stessi detraggono dalla bolletta questa somma facendosi in “casa” il così tanto agognato “pareggio dei conti”. (Elisa Montagno)
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