IERI SERA A GIARRATANA L’EMOZIONANTE MOMENTO DELLA “SCINNUTA” DEL SIMULACRO DELLA MADONNA DELLA NEVE

Un momento di grande sacralità quello vissuto dalla comunità giarratanese ieri, durante la “Scinnuta” del Simulacro della Patrona.

Una Basilica dedicata a Sant’Antonio Abate gremita di persone che hanno dimostrato il loro affetto nei confronti della Vergine.

Il tradizionale rito della “Scinnuta” ha dato il via, dunque, ai festeggiamenti in onore della Madonna della Neve, accompagnato dal suono delle campane e dallo sparo dei colpi a cannone che hanno annunciato a tutta Giarratana la discesa del Simulacro dalla Cappella dell’altare maggiore, accolto dal solenne canto delle Litanie Lauretane e del Magnificat.

La Vergine è stata così portata a spalla lungo la navata centrale per dare modo ai fedeli presenti di ammirarla e venerarla, per poi essere posizionata accanto all’altare maggiore.

Un momento molto intenso preceduto dall’imponente esibizione del gruppo “Tamburi di Giarratana”, i quali hanno sfilato lungo le vie del paese sino ad arrivare al sagrato della Basilica di Sant’Antonio.

“Maria è madre di tutti noi” – ha ricordato Padre Bocchieri – “questa festa deve essere vissuta con fede e devozione. Invochiamo per sua intercessione le grazie che il nostro cuore desidera, certi che il suo figlio, il Signore Gesù, le esaudirà e donerà al nostro cuore pace e ogni bene”.

Nel corso della settimana, intanto, si terranno una serie di iniziative a sfondo ricreativo.

Domani, giovedì 30 luglio, in Piazza Vittorio Veneto, alle 21.30, la Compagnia Teatrale “Le Maschere” di Canicattini Bagni porterà in scena “Lui, lei e l’altro” di Nunzio Mozzicato, con la regia di Salvatore Di Mauro, a cura dell’Amministrazione comunale.

Venerdì 31 luglio, in P.zza Martiri d’Ungheria, si terrà la quinta edizione del raduno di mountain bike che quest’anno avrà per titolo “Pedala con Ale”. Mentre Sabato 1 agosto, alle 20.30, presso la Villa Comunale, si terrà la serata di evangelizzazione caratterizzata da un versetto del Vangelo di Giovanni: “Scrivo a voi, giovani, perché avete vinto il maligno”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it