I TAGLI DI CROCETTA

Sembrerebbe che l’esercito di 1800  dirigenti siano nel mirino del neo presidente, ma non sappiamo ancora in che cosa consistano i tagli.

La Giunta Crocetta delibera tagli non solo per i dirigenti e superconsulenti, che da un compenso di cinquantamila euro, massimo contrattuale, passerebbero a 30.987 euro. Il Capo segreteria tecnico dà questi dati.

Certamente il sindacato non è d’accordo, ma la delibera è esecutiva.

I dirigenti Asp subiranno, anche loro anche una decurtazione dello stipendio, ma il sindacato critica aspramente questa decisione, volendo fare un distinguo tra chi ha lavorato bene, e chi ha lavorato male, come se nel pubblico impiego e tra gli statali fosse inserita questa clausola! Sembra che i regionali debbano seguire  un iter, da sempre, privilegiato!

Sarebbe bene,  come in questo caso, se la scure si abbattesse,anche sugli stipendi scandalosi dell’Ars, già pubblicati che sono una vera vergogna per l’Italia intera, specialmente in questo periodo di grave crisi!

Si pensi che gli statali, oltre a non avere un contratto dal 2009, hanno anche gli scatti bloccati fino al 2014, anche se il governo sta discutendo con i sindacati sui diritti dei lavoratori. La situazione non è migliore nel pubblico impiego e ai lavoratori  lo stipendio non consente neanche scioperi ad oltranza.

Ci è sembrato giusto fare un raffronto fra regionali e statali, in quanto vivendo in una società democratica, almeno si spera non ci siano sperequazioni salariali di una consistente portata!

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