I SINDACATI CHIEDONO GARANZIE PER I LAVORATORI DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO

19 Set 2013 15:56

“Garanzie per i lavoratori, pagamento degli stipendi maturati e certezze sul futuro della struttura.”

Queste, in estrema sintesi, le richieste formulate questa mattina da Cgil, Cisl, Uil e Ugl al termine dell’assemblea tenuta con i lavoratori del Consorzio Universitario di Ragusa.

La vicenda, che coinvolge 31 lavoratori rimasti senza stipendio da ben quattro mesi, rischia di aggravarsi se le istituzioni non porranno, da subito, soluzioni e progettualità.

Alla presenza dei segretari confederali, Salvatore Terranova per la Cgil, Cettina Raniolo per la Cisl, Gianni Iacono per la Uil e Gianfranco Leggio per l’Ugl, presente anche il segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, sono state tracciate le azioni necessarie a salvaguardare i lavoratori e lo stesso futuro dell’ateneo ragusano.

“Sin da domani – hanno commentato i segretari – avvieremo una serie di incontri con il sindaco di Ragusa ed il commissario straordinario della Provincia regionale. Intendiamo richiamare l’attenzione della opinione pubblica su una vicenda che certa parte di politica ha probabilmente sottovalutato nella sua gravità e sfruttato soltanto durante le varie campagne elettorali.

Siamo di fronte alla difficoltà di 31 lavoratori che, oltre al mancato recepimento degli ultimi quattro stipendi, esprimono tutta la loro preoccupazione per il futuro.

Saremo in sit in davanti alla Prefettura di Ragusa entro i prossimi dieci giorni per accendere i riflettori su una vicenda che rischia di penalizzare i lavoratori e un intero territorio. I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Avola, Sanzaro e Bandiera, incontreranno la deputazione regionale per coinvolgerla nell’azione di difesa dell’ateneo. Perdere una istituzione, come quella universitaria, dopo aver subito le vicende dei villaggi turistici e la chiusura di tantissime aziende, rappresenterebbe una sconfitta estremamente grave per questa provincia e per la storia che rappresenta nel sud est siciliano.”