I CITTADINI DI PUNTA BRACCETTO BUSSANO, IL SINDACO DI RAGUSA RISPONDE

 

Per chi non lo sapesse una grossa fetta di Punta Braccetto, quella verso Ovest, è un quartiere di Ragusa e come tale, nolente o volente, appartiene sostanzialmente al Comune di questa città.

Ancora negli anni sessanta era possibile apprezzare lo splendore delle spiagge di Punta Braccetto,  le poche case abitate dai locali si potevano contare sulle dita di una mano e ognuna di esse aveva il suo pozzo artesiano, la cui acqua non ancora inquinata, riusciva a fornire un servizio egregio.

Ebbene dopo circa mezzo secolo Punta Braccetto è completamente cambiata, le costruzioni sono cresciute in maniera esponenziale, la campagna ha dovuto lasciare il posto all’inesorabile legge del  cemento; però le infrastrutture, salvo qualche eccezione, sono rimaste insufficienti e in balia della fantasia di ogni cittadino che si è sentito autorizzato ad integrare le deficienze istituzionali.

Fino al 2011 poco o quasi nulla si è fatto per adeguare i servizi indispensabili in un Paese civile.

Ancora oggi nel 2013 a Punta Braccetto, Comune di Ragusa manca:

–          L’acqua potabile, il bene più prezioso, privilegio riservato fino ad ora alla sola zona,facente parte del Comune di  Santacroce;

–          La rete fognaria, la cui assenza ha incrementato per necessità l’abusivismo, tale da rendere le nostre spiagge,un tempo dorate, sempre più inquinate e insicure.

–          Le docce ai bordi delle spiagge e i “cestini per rifiuti” la cui assenza alimenta la sporcizia e il disordine che, nei giorni festivi, raggiungono punte intollerabili.

Per questo motivo spesso bambini e adulti sono dovuti ricorrere alla medicazione di ferite a causa di bottiglie o altro abbandonati lungo le strade o nella sabbia.

–          Vari altri interventi per la sicurezza, il servizio di sorveglianza, la viabilità, l’igiene, 

            la lotta contro la droga, ecc.                                                                                                              Fino l’anno scorso grazie alle iniziative, alle segnalazioni e alla collaborazione della nuova “ ASSOCIAZIONE  PER PUNTA BRACCETTO” offerta ai due comuni (Ragusa e Santacroce) e alle altre Istituzioni (Prefettura, Questura), sono stati ottenuti dei risultati al di là di ogni aspettativa, tanto che persino i più scettici  hanno dovuto ricredersi. Per la cronaca bisogna affermare che questa nuova Associazione è stata costituita, senza scopo di lucro, nell’agosto del 2011 e nell’arco di due anni ha aumentato i propri soci da 20 a circa 150.

Poi per i noti avvicendamenti politici anche l’Associazione è stata costretta a frenare lo “sprint” iniziale.

Fortunatamente il nuovo Sindaco di Ragusa, l’ing. Federico PICCITTO a cui ci siamo rivolti per presentare l’elenco dei problemi rimasti irrisolti, ha subito dimostrato la propria disponibilità  con  l’incontro tenuto Giovedì scorso 25 luglio presso la sala consiliare del Comune.

A riceverci è stato il Vicesindaco Iannucci che ha dimostrato piena collaborazione risolvendo peraltro,in maniera estemporanea alcuni problemi di logistica.

Durante l’incontro l’Associazione ha ritenuto importante offrire la propria collaborazione  e  sottolineare l’ingiustizia patita fino ad ora da Punta Braccetto nei confronti di Marina di Ragusa.

Prima di concludere quest’articolo, che ha lo scopo d’informare i cittadini, ci sembra doveroso ringraziare il Sindaco Piccitto per la pronta apertura ai nostri problemi e per aver inserito nella sua agenda l’impegno di visitare prossimamente questo quartiere di Ragusa.  

Comunque la nostra viva speranza e il nostro determinato obiettivo è quello di rendere più splendide le bellezze naturali di Punta Braccetto che, senza la realizzazione di grandi opere destinate a deturpare l’ambiente, sia in grado di offrire a basso costo un’accogliente ospitalità agli amanti del mare “ nostrum ”.   

 

 

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