I CARABINIERI DI ACATE ARRESTANO DUE FRATELLI PER FURTO IN FLAGRANZA DI REATO

I Carabinieri della Compagnia di Vittoria, impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati contro il patrimonio hanno tratto in arresto due fratelli pregiudicati per il furto di alcuni alcolici e bevande varie da un circolo di Acate. In particolare, i Carabinieri della stazione di Acate impegnati in servizio di perlustrazione nella contrada Canalotti intercettavano una Fiat Punto che corrispondeva alla descrizione fornita dalla Centrale Operativa di Vittoria come l’auto a bordo della quale vi sarebbero stati due malviventi che qualche minuto prima erano stati visti asportare bevande e alcolici dopo essersi introdotti con effrazione della porta d’ingresso all’interno Club Privato “Mukuripe” sito nella contrada Costa Gatta. I militari, nonostante avessero immediatamente intimato l’alt all’autovettura, riuscivano a bloccarla solo dopo un breve inseguimento poiché, i due occupanti, evidentemente vistisi scoperti, tentavano di darsi alla fuga. All’interno della Fiat veniva rinvenuta proprio la merce che era stata asportata poco prima dal “Mukuripe”. I due uomini, Gagliano Leonardo, 35enne acatese, ma vittoriese d’adozione e il fratello Gagliano Rosario, 25enne di Acate, entrambi pregiudicati, venivano subito dichiarati in arresto. Ricordiamo che il circolo “Mukuripe” era stato oggetto di controllo da parte dei militari della Stazione di Acate esattamente un mese fa e che, nell’occasione, all’interno veniva accertata la presenza di persone che non risultavano iscritte come soci del locale nonché veniva riscontrata la somministrazione di alimenti e bevande senza che il responsabile fosse in possesso della apposita autorizzazione rilasciata ai circoli. In seguito alla verbalizzazione delle irregolarità riscontrate dei Carabinieri, il Sindaco della città aveva emesso una ordinanza d chiusura temporanea del locale. I due Gagliano quindi, avevano approfittato della chiusura del locale per sottrarre indebitamente bevande e alcolici per un valore commerciale di circa € 300,00 che venivano restituiti al legittimo proprietario. Al termine delle formalità di rito i due venivano tradotti presso la casa circondariale di Ragusa e messi a disposizione dell’autorità giudiziari iblea davanti alla quale dovranno rispondere dei reato di furto aggravato in concorso.

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