È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GUASTO ALLA RETE ELETTRICA DEL TEATRO GARIBALDI DI MODICA DURANTE LA CERIMONIA DEL “PREMIO SALVATORE QUASIMODO”
29 Mag 2012 12:02
I consiglieri comunali di Modica Paolo Nigro e Giovanni Migliore, rispettivamente capogruppo di Territorio e capogruppo di Idea di Centro, intervengono sulla questione riguardante i disservizi verificatisi presso il Teatro Garibaldi in occasione della Cerimonia di Premiazione della IV edizione del “Premio Salvatore Quasimodo” organizzata dal Caffè Letterario lo scorso 26 maggio che in realtà non è mai iniziata per via di un improvviso guasto alla rete elettrica di competenza dell’ENEL che ha causato l’interruzione della corrente per oltre due ore.
Secondo i consiglieri questo costituisce un fatto inaccettabile: non può infatti, un Teatro Comunale, risultare sprovvisto di un sistema alternativo e di emergenza per la fornitura di energia elettrica in caso di guasto.
Inoltre, senza dubbio, quanto verificatosi ha sicuramente messo in imbarazzo tutti i presenti, dagli organizzatori, agli studenti con rispettive famiglie, alle massime autorità Civili, Militari e Religiose, inducendoli ad abbandonare anzitempo la cerimonia che poteva essere semplicemente spostata o al Palazzo della Cultura o ancor meglio nell’Aula Consiliare, essendo questi raggiungibili in pochi minuti senza alcun disagio. Si sarebbe potuta improvvisare una breve passeggiata lungo il Corso Umberto, giusto il tempo di preparare e raggiungere la nuova location;
“Visto la totale impotenza – dichiarano Nigro e Migliore – da parte degli amministratori comunali presenti, Sindaco in testa, di gestire l’improvvisa emergenza e di localizzare la cerimonia in altro luogo chiediamo che il Primo Cittadino, nella veste di Presidente della Fondazione Teatro Garibaldi, voglia rispondere alla presente interrogazione al fine di chiarire tutti gli aspetti della spiacevole vicenda che ha causato una caduta di stile ed una perdita di credibilità di natura culturale ed anche istituzionale per la nostra Città. Ci auguriamo che la questione, attesa l’importanza dell’argomento, possa essere discussa in occasione della seduta consiliare già fissata per il 31 maggio prossimo.”
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