È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GOVERNO ASSENTE. L’ARS RINVIA DDL SULLA IMPIGNORABILITA’
23 Set 2014 19:15
Constatata la totale assenza della Giunta di Governo, la presidenza dell’Ars ha deciso il rinvio, a data da destinare, della trattazione del punto, all’ordine del giorno di stasera, riguardante il disegno di legge “Norme in tema di impignorabilità della prima casa e di beni mobili e immobili strumentali all’esercizio di imprese, arti e professioni, e di riforma del sistema di riscossione esattoriale”. A comunicare tale esito l’assessore alla Legalità del Comune di Vittoria (RG), e coordinatore della conferenza nazionale dei Sindaci che ha sostenuto la proposta, Piero Gurrieri, in atto Vicepresidente di Avviso Pubblico. Gurrieri, che si era recato appositamente all’Ars, ha dichiarato: “Si tratta di una assenza inspiegabile e assurda, che necessita di giustificazioni immediate e plausibili da parte dell’esecutivo e che, in mancanza, merita la censura dell’opinione pubblica. È impensabile che nessuno degli assessori dell’attuale Giunta regionale abbia ritenuto di presentarsi in Aula, ed è tanto più impensabile se si considera che il disegno di legge è stato espressamente condiviso dalla stessa Giunta ed anche in commissione ha ricevuto l’adesione di tutti i gruppi, compresi quelli di maggioranza. Di fronte ad una Sicilia allo stremo, e a territori estremamente provati, il comportamento tenuto stasera dalle più alte istituzioni regionali è stato del tutto inadeguato. La Sicilia, questa sera, avrebbe potuto presentarsi rispetto al resto del paese come laboratorio politico e di autentiche riforme per i cittadini, ed invece dà l’impressione di essere rimasta quello che è stata per lunghissimi anni, il laboratorio della confusione, del tatticismo e del paradosso. Gli occhi dell’Italia che chiede questa riforma rimangono però più che mai puntati sui palazzi palermitani, Parlamento e Governo dicano chiaramente le proprie intenzioni”.
© Riproduzione riservata