Gli ex sindaci di Scicli esprimono solidarietà all’on. Claudio Fava e chiedono verità sullo scioglimento del Consiglio Comunale per mafia

E’ a firma del Presidente del Circolo di Legambiente di Scicli “Kiafura”, Alessia Gambuzza, una nota con la quale si informa che gli ex sindaci di Scicli, tornano ad invocare la verità sulle reali motivazioni che portarono allo scioglimento del  comune per mafia. Nel marzo 2015 migliaia di cittadini di Scicli, infatti, firmarono un manifesto contro l’allora ventilato – poi effettuato – scioglimento per infiltrazione mafiosa del Consiglio Comunale di Scicli.
Tra i primi firmatari i giudici emeriti Severino Santiapichi, già presidente della corte di appello di Roma e famoso anche al grande pubblico per aver condotto i processi del delitto Moro e dell’attentatore al papa Alì Agca, e Salvatore Rizza, per anni impegnato contro la ndrangheta calabrese; nonché il celebrato pittore Piero Guccione, artista di fama mondiale e maggiore esponente del Gruppo dei Pittori di Scicli. Seguivano tutti gli ex sindaci della città.
I primi tre non sono più tra noi e siamo certi che oggi sarebbero ben lieti delle conclusioni della Commissione Antimafia. Gli ex sindaci, rimasti primi firmatari, hanno emesso il comunicato che segue. Tra di essi, per ragioni di opportunità, mancano le firme di due sindaci, Franco Susino e Guglielmo Palazzolo, entrambi ascoltati dalla Commissione Antimafia anche su questa vicenda ed entrambi soci del Circolo Legambiente di Scicli.

CI ASSOCIAMO ALLA RICHIESTA DI VERITÀ
“Abbiamo letto la relazione della Commissione Regionale Antimafia e siamo rimasti esterrefatti per le risultanze cui sono arrivati i commissari che rilevano come lo scioglimento dei consigli comunali, anche nel caso di Scicli, “sia oggettivamente servito a rimuovere, assieme alle amministrazioni comunali, le posizioni contrarie sulla ventilata apertura o sull’ampliamento di piattaforme private per lo smaltimento dei rifiuti”.
Per quanti, come noi, hanno ricoperto la carica di Sindaco della città, brucia ancora più forte la consapevolezza che le istituzioni cittadine che abbiamo servito con passione e sacrificio, sono state rimosse ed infangate in maniera antidemocratica per lasciare spazio agli interessi economici di pochi, senza scrupoli, che nulla hanno a che fare con il nostro territorio.
Anche noi, che conosciamo fatti, storie e persone del nostro territorio, cinque anni fa avevamo firmato l’appello contro lo scioglimento per mafia.
Oggi, preso atto dei contenuti della relazione, votata all’unanimità di tutti i suoi componenti, intendiamo manifestare ancora di più il nostro sostegno ed apprezzamento alla Commissione Regionale Antimafia ed al suo Presidente.
All”on. Claudio Fava, scrivono gli ex sindaci,   esprimiamo pieno sostegno.
Anche per tale motivo invitiamo la Commissione ed il suo Presidente a compiere tutti gli atti necessari, ivi comprese le azioni giudiziarie, a tutela dell’azione della Commissione e della verità”.

GLI EX SINDACI DI SCICLI
Gianfranco Agnello, Uccio Amenta, Carmelo Aquilino, Salvatore Calabrese, Salvatore Carbone, Bartolomeo Falla, Enzo Manenti, Giovanni Venticinque

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