Giunta Regionale, on. Dipasquale: “Mentre la Sicilia annaspa, Musumeci consuma il rimpasto”

“Il mini rimpasto in Giunta regionale, consumato nel pomeriggio di oggi, è l’ennesimo chiaro segnale di cosa sia importante per questo Presidente della Regione: il consolidamento del proprio potere, non creare malumori tra gli alleati, ignorare i bisogni dei siciliani e infischiarsene di diritti fondamentali come la parità di genere: per la prima volta dopo decenni non ci sono donne nel Governo regionale, forse unico caso in tutta Italia. Una vergogna”.

Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico e segretario alla presidenza dell’ARS, commentando le dimissioni degli assessori Bandiera e Grasso e la contestuale nomina di Scilla e Zambuto.

“Lo avevamo già detto la scorsa settimana, prima che iniziasse questo 2021, quando il rimpasto era ancora solo ipotizzato – aggiunge Dipasquale – e speravamo che il disappunto nei confronti di Musumeci e di questa scelta avrebbe potuto contribuire a fare in modo che questa decisione non ci catapultasse indietro di decenni… Certo, nel frattempo abbiamo subìto perfino i deliri di chi ha parlato dell’importanza di cosa c’è tra le gambe e tra le orecchie, dimostrando, ancora una volta, la totale mancanza di sensibilità tra le fila di chi sostiene Musumeci. Alla fine, mentre la Sicilia annaspa, priva anche del Bilancio di Previsione, il “rimpastino” s’è consumato, con 12 assessori uomini su 12. Complimenti”.

“A Musumeci, evidentemente – conclude Dipasquale – interessa solo mantenere il potere e non fare arrabbiare la propria maggioranza risicata. I siciliani lo ricorderanno”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it