Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Giornate del FAI i Primavera: un grande successo l’apertura delle caserme dei carabinieri di Ragusa e Ispica
07 Giu 2021 15:48
Sia a Ragusa che ad Ispica sono state le massime autorità civili e le militari ad inaugurare le aperture della Delegazione FAI di Ragusa. La Stazione di Ragusa Ibla e l’ex caserma di Ispica ora sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri che poi, nel corso del fine settimana dedicato alle “Giornate FAI di primavera”, sono state oggetto della visita e della attenzione di centinaia di visitatori.
I volontari del FAI, i militari dell’Arma (nell’inedito ruolo di “ciceroni”) e i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della Croce Rossa Italiana e della Società di Storia Patria di Ispica hanno accolto i tanti desiderosi di approfon-dire la ultracentenaria storia dei militari tutori dell’ordine. Uniformi, foto d’epoca, racconti, e il tutto inserito nei locali delle due storiche sedi che hanno mostrato l’attività dell’Arma.
Il Colonnello Gainelli (Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa) e l’avvocato Polara (capo delegazione del FAI di Ragusa) hanno sottolineato l’importanza della sinergia creata tra l’Arma ed il FAI nella realizzazione dell’evento, alla luce della condivisione di intenti nella tutela, conoscenza e va-lorizzazione del nostro patrimonio storico e architettonico, nella prospettiva di ulteriori progetti comuni in vista delle giornate FAI di autunno.
Il gradimento dei visitatori è stato notevole, e il bilancio complessivo della due giorni è certamente assai positivo. Nonostante il Covid, verrebbe da dire, che per quanto messo alle strette, costringe ancora alle necessarie e giuste misure di tutela e prudenza. Eppure, il forte desiderio di socialità e cultura ha spinto mol-ti visitatori (e non pochi da fuori provincia) a partecipare alla proposta.
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