GIANLUCA MORANDO DEL MOVIMENTO CIVICO IBLEO PRESIEDE LA COMMISSIONE AFFARI GENERALI

Non c’erano accordi ufficiali, ma è stato esitata, in maniera abbastanza celere, l’elezione del primo Presidente di Commissione.

Come è noto, ogni Commissione presenta un sostanziale pareggio di componenti, fra appartenenti alla maggioranza e componenti delle opposizioni. Di queste, molti componenti avevano dichiarato, in Consiglio, in occasione del tentativo di elezione del vicePresidente del Consiglio, di rifiutare ogni tipo carica, compresa la Presidenza di Commissioni.

Unico sbocco sarebbe stato, quindi, l’identificazione almeno di un elemento disponibile al dialogo, nominarlo Presidente della Commissione, determinando, così il superamento dell’impasse anche per la scelta degli altri Presidenti di Commissione, proposta che è stata accolta, evidentemente all’insegna del  dialogo, dal consigliere Morando, componente di tutte le Commissioni in quanto appartenente ad un monogruppo.

Secondo questa ipotesi, il Movimento 5 Stelle potrebbe fare il pieno di presidenze, limitandosi  a concedere, per prassi istituzionale, solo  il vertice della Commissione Trasparenza, lasciando, naturalmente, un posto all’alleato del Movimento Città.

Di segno opposto le reazioni all’elezione: mentre dalla maggioranza si ascrive l’esito positivo della strategia al senso di responsabilità residuale all’interno delle opposizioni e Morando sostiene di aver voluto compendiare il suo ruolo naturale di opposizione con le esigenze  della città, inevitabili i riferimenti alla recente campagna elettorale, e al ballottaggio in particolare.

Il Movimento Civico Ibleo, che unisce, per buona parte, i fuoriusciti dall’UDC al seguito del leader, l’ex Presidente della Provincia, l’on.le Franco Antoci e che è rappresentato in Consiglio Comunale appunto da Gian Luca Morando, in occasione del ballottaggio aveva lasciato libertà di coscienza ai propri elettori, ma la desistenza apparente era, da qualcuno, interpretata come segnale di disponibilità, se non direttamente verso il Movimento 5 Stelle, di certo verso il candidato Piccitto. Ora c’è chi vede nell’elezione di Morando il pagamento della ‘cambiale’ politica.

A meno di sorprese impensabili, che del resto non sono esigenza della maggioranza, il fronte delle opposizioni viene confermato, anche i due rappresentanti del Partito Democratico,  che pure, dichiaratamente non hanno appoggiato il candidato del centro-sinistra, mantengono pur sempre una linea di opposizione verso l’Amministrazione.

Per la cronaca Morando è stato eletto con 9 voti a favore e 7 schede nulle, scontata l’elezione di un componente della maggioranza per la vice Presidenza della Commissione, a cui è stata chiamata la sig.ra Zaara Federico.

Appuntamento alle ore 12 di lunedì 5 agosto per l’elezione del Presidente della Commissione Territorio e Ambiente.

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