Fratelli d’Italia in Sicilia? Meloni azzera tutto: cosa succederà a Ragusa?

Sarà Luca Sbardella, romano di nascita ma lombardo d’adozione, a guidare Fratelli d’Italia in Sicilia. La nomina è stata decisa direttamente dalla Presidente del Consiglio e leader del partito, Giorgia Meloni, che ha ufficializzato l’incarico con una lettera indirizzata allo stesso Sbardella e per conoscenza al responsabile nazionale dell’organizzazione del partito, Giovanni Donzelli. L’arrivo di Sbardella, di fatto, azzera i vertici regionali di Fratelli D’Italia. Il responsabile per la Sicilia orientale, fino a questo momento, era Salvo Pogliese, mentre per la Sicilia occidentale era Giampiero Cannella.

Sbardella, dunque, subentra al duumvirato che ha guidato il partito in Sicilia fino a questo momento. Una gestione a due teste che, pur avendo garantito stabilità, da oltre un anno dava segni di cedimento ma senza che si trovasse un accordo tra le diverse anime del partito. Difficile dire cosa sia successo. Di sicuro, questo accordo, è frutto di lotte intestine all’intero del partito della Premier. C’è chi sostiene che lo scontro sia nato fra Gaetano Galvagno, presidente Ars, e Salvo Pogliese e che Giampiero Cannella ci sia andato di mezzo. Per evitare che si desse l’impressione di continue “lotte fratricide” all’interno del partito, Giorgia Meloni avrebbe disposto l’azzeramento dei vertici per mettere a capo un solo uomo alla guida del partito in Sicilia, Luca Sbardella, appunto. Come se non bastasse, anche Manlio Messina si è dimesso da vice capogruppo alla Camera, appena arrivata la nomina di Sbardella. Uno schiaffo morale?

Chi è Luca Sbardella?

Luca Sbardella, 51 anni, romano, deputato eletto nel 2022 nel collegio plurinominale Lombardia 3, avrà il compito principale di mediare tra le diverse anime di Fratelli d’Italia in Sicilia, dove, pur non esistendo ufficialmente delle correnti, è chiaro che ci siano gruppi distinti. In definitiva, c’è chi percepisce quanto accaduto come l’eterno scontro fra Palermo e Catania che in politica hanno sempre avuto visioni differenti. Ma per alcuni, l’arrivo di Sbardella non rappresenta una soluzione in quanto “esterno” alla Sicilia stessa. Una persona del territorio sarebbe stata più indicata, ma probabilmente in questo momento politico così delicato per i Fratelli siciliani, dare incarico a uno piuttosto che a un altro, avrebbe rappresentato la manifesta volontà di schierarsi.

Cosa cambia per il territorio della provincia di Ragusa?

La crisi di Fratelli D’Italia al momento non sembra toccare troppo la provincia di Ragusa, che gode tutto sommato di una leadership solida e consolidata nel tempo. Se in regione il referente è sicuramente l’onorevole Giorgio Assenza e in senato Salvo Sallemi, in provincia nessuno, al momento, sembra voler “attentare” alla leadership di Giovanni Moscato, nominato coordinatore provinciale.

Foto: Palermo Today

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