Fondo per i cammini religiosi: in Sicilia quello di San Giacomo

Cammini Religiosi anche in Sicilia. E per loro, un Fondo dedicato, che è stato previsto dal Decreto del Direttore generale della valorizzazione e promozione turistica del 23 marzo 2023. La buona notizia è che il catalogo, già pubblicato, può essere sempre aggiornato. In Sicilia è presente un cammino religioso, quello di San Giacomo, fra Caltagirone e Capizzi e prevede sei tappe.

Prima tappa: Caltagirone, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari

Seconda tappa: Mirabella Imbaccari Piazza Armerina

Terza tappa: Piazza Armerina, Aidone, Valguarnera

Quarta tappa: Valguarnera, Assoro

Quinta tappa: Assoro, Nissoria, Nicosia,

Sesta tappa: Nicosia, Capizzi

IL CULTO DI SAN GIACOMO IN SICILIA

Il ponte tra la Sicilia e Santiago di Compostella inizia nel XII secolo, come è scritto nel Liber Sancti Jacobi, il più antico testo del pellegrinaggio compostellano; Dante nel Paradiso spiega che “i pellegrini” si chiamavano così solo quando andavano a “Santiago”.
San Giacomo L’Homo Viator, non è legato soltanto al mondo del Cristianesimo; il pellegrino è ogni uomo alla ricerca del proprio mondo interiore; gli antichi Greci si recavano in pellegrinaggio a Delfi, gli islamici il pellegrinaggio alla Mecca (hagi, gli Indiani si recano a Tirtha, gli Indù a Varanasi (Benares), i Giapponesi a Nara; infine Hermann Hesse nel “Siddharta” del pellegrino traccia simbolicamente il percorso.

LA MISURA DEL FONDO PER I CAMMINI RELIGIOSI

La misura di cui parliamo è il già citato Fondo per i cammini religiosi, avviata con l’Avviso pubblico del 28 novembre 2022 per manifestazione di interesse all’inserimento nel “Catalogo dei cammini religiosi italiani”. Il decreto pubblicato riporta un primo elenco di cammini religiosi per i quali, in seguito all’istruttoria condotta, è stato verificato il possesso dei requisiti per l’inserimento nel catalogo.

L’Avviso per manifestazioni di interesse, rivolto a enti pubblici, soggetti privati, enti del terzo settore ed enti religiosi attivi nella organizzazione, gestione e promozione dei Cammini religiosi, non prevede scadenza ed è sempre possibile presentare candidature per l’inserimento di ulteriori percorsi nel Catalogo.

I cammini inclusi nel catalogo saranno, inoltre, coinvolti nelle iniziative di recupero e valorizzazione degli immobili pubblici ricadenti sui percorsi che saranno attivate in seguito alla pubblicazione di un nuovo Avviso pubblico.

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