Fodè Dianka, il ragazzo investito mentre si recava a lavoro in bici sulla Vittoria-Acate

Il corpo di uomo investito e ucciso è stato trovato lunedi 1 febbraio sulla Vittoria-Acate, la Sp 2.  Era il corpo di  Fodie Dianka, per gli amici Fodé, bracciante maliano di 2 anni.
Ai familiari arriva il cordoglio anche della Lega Braccianti che ha ringraziato la persona che ha avvisato per prima le forze dell’ordine, permettendo l’intervento sul posto.
Oggi, però, è arrivata un’altra notizia: la donna che ha investito il ragazzo, una vittoriese di 63 anni, si è costituita ai carabinieri di Vittoria.
Fodè si trovava in sella alla sua bici: erano circa le 6.30 del mattino e si stava recando a lavoro. Un lavoro duro, quello del bracciante, ma che Fodè svolgeva benvoluto da tutti.
La versione della donna è al vaglio delle forze dell’ordine, che hanno anche sequestrato e visionato le immagini delle telecamere di video sorveglianza: la donna rischia un’accusa pesante, ovvero quella di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso.
Si muore così, sulle strade iblee: andando in bici, a lavoro, alle 6.30 del mattino.

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