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Focus sui giocatori in forza allo Scicli C. R.: Mattia Spitale, il capitano, figlio d’arte
29 Ott 2025 10:24
La nuova era dello Scicli passa attraverso un percorso in salita ma non impossibile ed un avvicinamento della città ad una società che ha messo in moto un nuovo modo di gestione. A piccoli passi si stanno trovando le adesioni di commercianti e piccoli e medi imprenditori con la formula dello sponsor, a piccoli passi si sta crescendo in amalgama e gioco con il nuovo tecnico Carmelo Giglio particolarmente legato alla formazione dei giovani. La società ha intrapreso anche il cammino di fare conoscere i propri giocatori.
Oggi è la volta del capitano, Mattia Spitale, leader dentro e fuori dal campo.
E’ il simbolo dello Scicli Calcio. Classe 1990, capitano e bandiera della squadra, incarna alla perfezione i valori di attaccamento, sacrificio e appartenenza che da sempre caratterizzano la società cremisi – è così descritto il giocatore in forza allo Scicli in questo campionato di Promozione girone D – è un figlio d’arte con il papà, Rodolfo Spitale, che è stato uno degli attaccanti più talentuosi che lo Scicli abbia mai avuto, grande promessa ai tempi della gestione del presidentissimo Bartolo Guccione negli anni ’80. Questo giovane trentenne ha raccolto con orgoglio quella stessa eredità, trasformandola in una carriera costruita quasi interamente con la maglia della sua città. Cresciuto nel vivaio e ormai da una vita al servizio dello Scicli, Spitale si è affermato come centrocampista di grande stazza fisica (1,80 m), è capace di unire potenza muscolare, esplosività e intensità a un piede mancino preciso e deciso. Nel corso degli anni ha mostrato grande duttilità tattica: sabato scorso, schierato difensore centrale, ha offerto una prestazione di altissimo livello, guidando la retroguardia con personalità, leadership e senso della posizione, trasmettendo sicurezza e compattezza a tutta la squadra. Spitale rappresenta oggi una certezza per il presente e un punto di riferimento per il futuro della Scicli calcistica: un esempio di costanza, dedizione e amore per la maglia. Il suo nome è ormai sinonimo di solidità e orgoglio cittadino; è il capitano che ogni squadra vorrebbe avere.
Domenica, a partire dalle 14.30, lo Scicli giocherà sul campo della Sommatinese. Al comunale “Peppe Tricoli” cercherà di proseguire la fase positiva che ha cominciato a vivere dopo la vittoria, corroborante, con il Noto della scorsa giornata.
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