L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
Festa dell’Unità a Modica: una serata per la Pace e il coraggio della Global Sumud Flotilla
22 Set 2025 11:09
Grande partecipazione ieri sera nell’atrio di Palazzo San Domenico per la tappa modicana della Festa provinciale dell’Unità, organizzata dalla Federazione del Partito Democratico di Ragusa e dal Circolo PD di Modica.
L’iniziativa, dedicata al tema della Pace e intitolata “Gaza, fermiamo la strage degli innocenti”, ha riunito cittadini e rappresentanti politici in una serata di forte impegno civile e testimonianza condivisa.
Fiaccolata per Gaza
La manifestazione è iniziata con una fiaccolata silenziosa, partita dal Duomo di San Pietro e diretta alla sede del Comune. Un gesto collettivo per dire no al genocidio in corso a Gaza e chiedere un immediato cessate il fuoco, illuminando le vie del centro storico di una luce simbolica di speranza e solidarietà.
La voce dal Mediterraneo: il coraggio della Flotilla
Il momento più intenso della serata è stato il collegamento in diretta con Arturo Scotto, deputato PD, e Annalisa Corrado, europarlamentare PD, che hanno parlato a Modica dalla nave della Global Sumud Flotilla nel cuore del Mediterraneo.
La flottiglia internazionale sta tentando di rompere l’assedio israeliano portando aiuti e solidarietà al popolo palestinese, in una missione che unisce attivisti e parlamentari europei e che, già solo per il rischio che comporta, rappresenta un atto di straordinario coraggio civile.
Le loro parole, trasmesse tra il rumore del mare e il vento, hanno emozionato il pubblico: «La pace non è un sogno lontano – hanno detto – ma una responsabilità che si costruisce con atti concreti e con il coraggio della solidarietà. Essere qui, su questa imbarcazione, significa affermare che nessun popolo deve essere condannato alla fame e alla paura. Portiamo con noi la voce di chi non può gridare».
Un collegamento che ha dato alla serata un respiro internazionale, mostrando come la lotta per la pace non conosca confini e come l’Italia possa essere parte attiva di una rete globale di solidarietà.
Interventi e testimonianze
Nel corso della manifestazione si sono alternati numerosi interventi che hanno restituito il senso dell’impegno civile e politico del Partito Democratico. Tra i più accorati, il contributo dell’ex sindaco di Modica Antonello Buscema, che ha ricordato il valore della mobilitazione pacifista come dovere morale e politico, e quello del docente universitario Giancarlo Poidomani, che ha offerto una lucida analisi storica delle responsabilità internazionali nel conflitto in corso, invitando a non voltarsi dall’altra parte.
Le voci del PD ibleo
«Una manifestazione molto partecipata e di livello, con interventi che hanno reso il senso dell’impegno per la pace da parte del Partito Democratico» ha commentato Angelo Curciullo, segretario provinciale del PD. «Il collegamento con Scotto e Corrado, dal cuore del Mediterraneo, è stato un momento emozionante e simbolico della nostra vicinanza al popolo palestinese».
A chiusura della serata, il parlamentare regionale Nello Dipasquale ha pronunciato un intervento particolarmente incisivo:
«Il Partito Democratico sta facendo la sua parte in uno sforzo condiviso con cittadini, movimenti e sindacati per fermare la violenza a Gaza. Siamo di fronte a un popolo, quello palestinese, che non può difendersi né nascondersi e che sta pagando un prezzo altissimo per decisioni che non gli appartengono. Chi oggi opprime dovrebbe ricordare cosa significa essere vittima di un genocidio, perché la memoria non può essere a senso unico. È nostro dovere alzare la voce e pretendere che l’Europa e l’Italia intervengano con forza per il cessate il fuoco e per garantire corridoi umanitari. La storia giudicherà chi ha scelto il silenzio, e io voglio che il nostro partito sia dalla parte giusta».






© Riproduzione riservata