Ferimento a Scicli. A dare l’allarme la madre dell’uomo: una battuta di caccia finita male

Sarebbe stata la madre dell’uomo, raggiunta da altri parenti, a chiamare il 118. Piccoli ma importanti particolari di giorno in giorno vanno emergendo nell’indagine sul ferimento di R.G., 45 anni pastore ed agricoltore di Scicli sposato e padre di due figli, attualmente ricoverato in prognosi riservata al reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. All’arrivo del personale del 118 la constatazione del ferimento e la ovvia chiamata ai carabinieri che sono intervenuti sul posto avviando le indagini. Indagini che ruotano attorno all’ambito familiare anche se dagli inquirenti non c’è alcuna conferma. Peraltro i militari dell’Arma stanno lavorando su un terreno difficile: la zona in cui è avvenuto il fatto, contrada Fondo Oliva alla lontana periferia di Scicli e di Donnalucata, è priva di sistemi di videosorveglianza non solo pubblici ma anche privati e non è molto frequentata. Le case rurali o le ville di campagna che insistono nell’area non sono concentrate in piccoli appezzamenti di terreno. Rivelare piccoli particolari per comporre il puzzle investigativo è estremamente difficile.

Si lavora anche per capire se il ferimento sia avvenuto in un altro posto rispetto a dove lo ha prelevato il 118.

Se la battuta al cinghiale finita male è avvenuta in altro luogo c’è da capire dove: se distante o se vicino al luogo dove il ferito è stato trovato dall’equipe del 118. E’ chiaro che, fra l’allarme ed il ritrovamento, è passato del tempo durante il quale l’uomo avrebbe sofferto parecchio.

Battuta di caccia o dissidi familiari.

E qui sta l’inghippo. I familiari diretti ed i parenti sono stati interrogati dai militari dell’Arma nel tentativo di ricostruire la vita dell’uomo ed eventuali dissapori interni. Se si fosse davanti ad una battuta di caccia finita male si sarebbe di fronte ad un incidente e non ad un regolamento se invece ci fosse un alterco alla base il quadro diventa diverso. Gli interrogatori e le “battute” nelle campagne di contrada Fondo Oliva non si fermano cercando anche i più piccoli particolari utili a chiare il quadro di un episodio tutto da decifrare.

Foto: repertorio

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