È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“FATTI CURNUTU CA PACIENZA TI VENI”
11 Gen 2012 14:40
Verrà presentato, giorno 17 gennaio alle ore 18:00 presso il cine teatro Santa Caterina di Rosolini, il nuovo lavoro di Ignazia Iemmolo Portelli che ancora una volta regalerà ai suoi lettori dei pezzi di Sicilia. “Fatti curnutu ca pacienza ti veni” è il titolo di questa raccolta di Cunti provenienti da tutta l’isola, raccolti grazie al pellegrinare della scrittrice tra le strade siciliane. Ignazia Iemmolo Portelli è una pedagogista nativa di Rosolini, che ha iniziato ad insegnare lettere sin dal 1968 negli istituti superiori, si trasferisce definitivamente a Rosolini dopo una breve e significativa esperienza a Torino. Possiamo definirla una poetessa in vernacolo e in lingua che vanta al suo attivo diverse pubblicazioni e l’inserimento in antologie collettive locali e nazionali.
Sin dagli esordi comincia a raccogliere consensi e apprezzamenti significativi come la Stella d’Argento al Concorso mondiale di poesia dialettale di Catania nel 1961 e il I Premio dell’Istituto per i Rapporti Commerciali con l’Estero di Enna nel 1977. Per poi continuare con altri e più ambiti riconoscimenti da ogni parte d’Italia. Ricordiamo che nel 1985 ha pubblicato “Sospiri”, raccolta in lingua, sette anni dopo pubblica “Culura e profuma râ Sicilia”, silloge di poesie in vernacolo con traduzione a fronte. Infine, la silloge Percorsi (Roma 2003). Del 2010 la raccolta “Cosi ri casa nostra” (Armando Siciliano), in cui ha racchiuso la memoria del suo paese. Ricordiamo che alla serata di presentazione, della sua ultima opera interverranno: il sindaco di Rosolini Antonio Savarino, il parroco Don Stefano Trombatore, i docenti Domenico Pisano e Corrado Calvo, l’autrice e l’editore.
© Riproduzione riservata