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ELEZIONI COMUNALI: La sfera magica di Ragusaoggi.it
13 Giu 2017 05:07
Ci eravamo muniti di sfera magica e già a cinque minuti dalla chiusura dei seggi avevamo praticamente indovinato tutti i nuovi sindaci iblei. O quasi. Alla sfera avevamo chiesto di conoscere l’orientamento del voto dei cittadini iblei chiamati al rinnovo delle proprie Amministrazioni comunali e pochi minuti dopo i seggi, la sfera magica ci ha fornito le giuste risposte, con una lievissima incertezza solo su Giarratana dove la battaglia politica è stata giocata per buona parte dello spoglio elettorale. Provare per credere. Alle 23,05 il nostro primo aggiornamento era questo:
“A Monterosso Almo si profilerebbe la vittoria per Pagano, a Pozzallo si andrebbe verso il ballotaggio Ammatuna-Monte, a Chiaramonte Gulfi si profilerebbe una battaglia all’ultimo voto tra Gurrieri e Cutello, mentre a Santa Croce Camerina, avrebbe preso buone preferenze il candidato Barone in scontro diretto con Schembari. Giochi aperti a Giarratana”.
E come è andata? Praticamente come la sfera magica ci aveva suggerito appena dopo la chiusura dei seggi. A Monterosso ha vinto Pagano, a Pozzallo ha vinto Ammatuna e Monte è arrivato secondo, a Chiaramonte ha vinto Gurrieri e Cutello è arrivato secondo, a Santa Croce ha vinto Barone. Eravamo, come detto, incerti su Giarratana dove poi ha vinto il sindaco uscente Giaquinta.
Nessun exit poll, nessun sondaggio sottobanco, ma abbiamo semplicemente allungato l’orecchio nelle piazze delle città in cui si votava. E avevamo ascoltato il famoso “sentire comune” dei cittadini. In particolare a Chiaramonte Gulfi i numeri che facevano la differenza si erano già visti ai vari comizi elettorali che avevano chiuso ogni possibilità al sindaco uscente Vito Fornaro, così come a Pozzallo, dove il Pd si è spaccato, Roberto Ammatuna era chiamato a tornare al suo posto già da tempo. I suoi concittadini ne avevano conosciuto la disponibilità e soprattutto l’interesse mostrato per Pozzallo e in molti, anzi moltissimi, gli avevano chiesto di tornare a correre. E lui l’ha fatto con ben tre liste d’appoggio il che significa tanti candidati che ti portano voti. Un concorrente temibile era sicuramente Monte e dunque per logica politica l’abbiamo messo subito in scontro diretto con Ammatuna. Non ce l’ha fatta perché il Centrodestra è compatto solo a parole e al suo interno c’è ancora chi vuol primeggiare nella leadership e dunque cede ma fino ad un certo punto. A Santa Croce Camerina il candidato sindaco Lucio Schembari sarebbe stato fregato dal Pd. Lo sostiene lui stesso dicendo che il Pd, che aveva come candidato sindaco Gianni Di Bari, avrebbe all’ultimo momento, dopo essersi spaccato, virato i propri voti sul sindaco risultato poi vincente, cioè GIovanni Barone. Insomma ci sarebbe l’autolesionismo del Pd dietro la vittoria di Barone? Questo la sfera magica non ce l’ha detto così come nessun segnale è arrivato sul Movimento 5 Stelle e sul flop che poi, un po’ in tutti i Comuni, ha ottenuto. Nell’era del web 2.0 e del voto online tanto caro ai grillini, la nostra sfera magica non si è ancora aggiornata ai tempi.
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