Edizione record per “Scale del Gusto” tra eccellenze enogastronomiche e riscoperta del patrimonio monumentale. FOTO GALLERY

RAGUSA *-* Le scale come punto nevralgico della tradizione, tra edifici barocchi, stradine piene di storia e viste incantevoli sul borgo di Ragusa Ibla, il tutto abbracciando e ospitano le numerosissime eccellenze enogastronomiche della nostra terra. Formaggi, miele, farina, olio, vino, birre, cioccolato e tanto altro ancora. Non è mancato proprio nulla in questi tre giorni di gusto e sapori nelle storiche scale che uniscono Ragusa Superiore a Ragusa Ibla. Ma soprattutto non sono mancati i visitatori per questa che, dati alla mano, è stata senza ombra di dubbio l’edizione record, l’edizione della riconferma. “Scale del Gusto”, giunto al suo quarto appuntamento grazie alla passione che spinge da sempre i giovani dell’associazione di promozione turistica Sud Tourism a valorizzare il territorio e con esso anche i prodotti e i produttori. Una vetrina all’aperto che in tanti, anzi tantissimi, non si sono fatti scappare.
Un’opportunità per tutta la città per prolungare la stagione turistica ospitando le eccellenze enogastronomiche di tutta l’area iblea. I tre giorni appena conclusi sono stati caratterizzati da un flusso continuo di persone che, tra un assaggio e l’altro, hanno potuto partecipare a cene preparate da grandi chef, masterclass su formaggi e vini, mostre e laboratori, talk di esperti, tour guidati, djset e tanto altro ancora. L’evento, inizialmente previsto per il fine settimana precedente, ma poi rimandato causa allerta meteo, è stato ricco di appuntamenti tutti seguitissimi ed ha permesso a molte realtà imprenditoriali locali di ottenere una notevole visibilità. Tanti i luoghi storici che hanno ripreso vitalità in questi tre giorni appena terminati. Da Palazzo Cosentini che ha ospitato le varie masterclass dedicate al Ragusano Dop, insieme al Corfilac e al Cerasuolo di Vittoria Docg, quest’ultima in collaborazione con Ais Ragusa e al vicino e storico Palazzo della Cancelleria che si è lasciato ammirare con al suo interno dj e mostre, fino alla chiesa di Santa Maria dei Miracoli che dopo anni e anni di incuria è stata nuovamente fruibile grazie ad una mostra.
E poi ancora vicoli che hanno ospitato aziende espositrici, belvederi che sono diventati ristoranti all’aperto, scale nascoste rivitalizzate con cura da grafiche moderne, palazzi come luoghi ideali per meeting e degustazioni. E poi la collaborazione con la Strada del vino Cerasuolo con in mostra e degustazione i vini di tante cantine. Un’occasione insomma, anche per i luoghi, che hanno potuto mostrarsi e richiamare l’attenzione che troppo spesso la città non dedica e su cui si deve pensare ad una nuova funzione. L’evento ha goduto dell’appoggio fondamentale del Comune di Ragusa, di numerosi sponsor e partner privati che ogni anno, insieme all’associazione Sud Tourism, operano per far riscoprire un luogo quasi incantatoo, su e giù tra Ragusa Superiore e Ragusa Ibla.

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