ECCO LE FASI SVOLTE E QUELLE IN ITINERE SULL’AEROPORTO DEGLI IBLEI

Mi stupiscono anche se forse non dovrebbero, le ennesime dichiarazioni fuori luogo e fuorvianti propinate ai miei concittadini e date in pasto alla stampa dall’On. Pippo Digiacomo. Ho più volte, carte alla mano, tentato di fare chiarezza sulla vicenda e sugli ultimi “fatti”, riguardanti l’Aeroporto di Comiso. Realizzo con un certo rammarico, che quanto detto dal sottoscritto non sia stato ben compreso dall’On. Digiacomo. Mi chiedo come si possa ancora una volta tergiversare su atti ministeriali e su scelte assunte dal Governo Centrale. Ho toccato con mano la gestione confusionaria del’intera vicenda da parte del mio predecessore. Confusione che io stesso, per il forte senso di responsabilità assunto nei confronti del territorio ho dovuto diradare senza mai puntare il dito pur avendone la possibilità, preferendo il lavoro alla propaganda, rimediando ai magistrali errori dell’ex sindaco. Confusione che, viste le ultime dichiarazioni, continua a regnare sovrana nei pensieri del deputato del PD. A beneficio dell’On. Digiacomo, ricordo ulteriormente le fasi burocratiche romane svolte e quelle in itinere.

1^ Passaggio. Firma del Protocollo d’intesa stipulata il 31 agosto 2010.

2^ passaggio: firma in data 14 Dicembre 2010, del primo decreto interministeriale da parte dei Ministri La Russa, Matteoli e Tremonti, con il quale è stato cambiato lo  status dell’aeroporto da militare a civile ed  è stato trasferito il sedime aeroportuale al Comune di Comiso per il tramite della Regione Siciliana.  In questo stesso decreto, nella stesura ultima,  è stato previsto che i servizi di navigazione aerea a Comiso verranno svolti dall’ENAV, secondo quanto verrà stabilito dallo specifico decreto interministeriale in corso di approvazione.

3^ passaggio: Firma del secondo decreto, con questo secondo atto interministeriale verrà  attribuito all’Aeroporto di Comiso di pertinenza; e verranno attribuiti i servizi di navigazione aerea,  specificando quali operazioni dovranno essere supportate dalla base militare di Sigonella e la copertura dei relativi costi. Tale decreto è in corso di approvazione da parte dei tre ministri interessati.

4^ passaggio: firma dell’ultimo decreto con il quale il Ministro Altero Matteoli autorizzerà l’apertura al traffico aereo e civile dell’aeroporto di Comiso. A conclusione di quanto  sopra detto, invito i miei concittadini e tutti quanti a guardare con piena fiducia alla prossima apertura dell’Aeroporto ed alla veridicità delle mie dichiarazioni, sostenute dagli atti del Governo Berlusconi e dagli enti interessati, ENAC ed ENAV.

Nella speranza di aver contribuito a fare chiarezza ed invitando i miei concittadini ad affidarsi alle dichiarazioni da me redatte, che alla luce dei fatti sono le uniche fondate, mi auguro che una volte e per tutte, gli attori chiamati in causa dimostrino concretamente di volere apportare utili soluzioni al problema e non inutile confusione”.  (s.v.)

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