Ecco l’app con cui si dovranno prenotare le spiagge iblee

Tutti i Comuni della fascia costiera iblea, cioè Ispica, Pozzallo, Modica, Scicli, Ragusa, Santa Croce Camerina, Vittoria ed Acate, potrebbero far parte di una rete unica che verrà gestita tramite un’app e che permetterà di controllare gli accessi lungo le spiagge libere. Una proposta che arriva dall’Asp Ragusa e che ha girato ai vari Comuni per una condivisione di intenti. In pratica quest’app, di cui verrà concessa la licenza d’uso ai Comuni da parte della società privata che l’ha proposta dietro un compenso, dovrebbe andare a regolamentare gli spazi che i vari Comuni andranno ad individuare nelle varie spiagge libere di competenza, così da essere “prenotati” dai bagnanti.

L’idea è infatti quella di dover moderare il flusso sulla spiaggia così da garantire adeguate condizioni di sicurezza tramite il distanziamento sociale. Cosa comunque di certo non semplice visto che per quanto numericamente copiosi i controllori, non ci sarebbe proporzione con il numero dei controllati. Dunque ci si dovrebbe affidare al senso di responsabilità di ciascuno che, eventualmente utilizzando l’app, dovrebbe capire quando può andare in spiaggia, attraverso l’utilizzo di postazioni ancora disponibili sulle spiagge libere, e quando invece no per un sovraffollamento.

In attesa di capire se sarà questa la soluzione da adottare, alcuni Comuni hanno già dato la propria adesione ribadendo comunque le difficoltà a poter garantire i controlli degli accessi in spiaggia considerato che alcune spiagge di riferimento del proprio territorio urbano sono lunghe parecchi chilometri e dunque diventa impossibile il controllo.

E’ ad esempio il caso del Comune di Pozzallo. Su questa ipotesi abbiamo ascoltato il sindaco Roberto Ammatuna che dice: “Si è vero che si sta parlando di questa app e dell’ipotesi di utilizzarla. Noi come Comune di Pozzallo abbiamo dato la nostra disponibilità e individuato le spiagge dove si potrà procedere con la regolamentazione. E’ chiaro che, vista la conformità particolare delle nostre spiagge che si estendono fino al confine con Ispica, e dunque con la Marza, non sarà di certo facile poter gestire o controllare gli accessi. Ci proveremo, se sarà questa la strada da seguire, per come possibile”.

Nella vicina Marina di Modica e a Maganuco sarà invece direttamente il Comune di Modica a installare i dispositivi in cui andare a mettere gli ombrelloni secondo un progetto che ha già avuto l’approvazione da parte della Regione. A Marina di Ragusa si sta lavorando per creare dei settori per gli ombrelloni.
fonte Michele Barbagallo – La Sicilia
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