È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ECCO COME IL SINDACO PICCITTO SFUGGE ALLE PROPRIE RESPONSABILITA’
12 Feb 2014 12:17
Se non l’avessi visto con i miei occhi, non ci avrei mai creduto, ma il fatto, tanto comico quanto drammatico, almeno per come è apparso e in attesa di eventuali chiarimenti o smentite, è avvenuto davvero e non sono solo io il testimone”. E’ Livio Tumino di Ragusa Domani a raccontare quanto accaduto ieri mattina a palazzo dell’Aquila. “L’11 febbraio mi trovavo a palazzo di Città, in corso Italia, verso le 9,30 circa. Dovevo recarmi all’ufficio contratti che si trova entrando sulla sinistra al piano ammezzato, dal lato opposto rispetto alle stanze di sindaco e presidente del Consiglio che si trovano entrando sulla destra, al primo piano. Non appena varcata la soglia e intrapreso il primo gradino della breve scalinata, sento aprire alle mie spalle l’ascensore. Voltandomi mi ritrovo davanti il sindaco Piccitto con un’aria, un’ espressione non proprio serena, direi pensierosa se non proprio preoccupata. Sul momento non mi sono posto il problema e, dopo un cordiale buongiorno dettato dalle buone maniere e dalla circostanza, dato che non ho mai avuto modo di conoscerlo personalmente, puntualmente ricambiato dal primo cittadino, ho continuato il mio percorso e svolto l’opera per cui mi trovavo in quei luoghi. All’uscita, dopo pochi minuti, in corso Italia, incontro un capannello abbastanza nutrito di lavoratori di una ditta locale, addetti al recupero dei rifiuti urbani, che con toni abbastanza severi e coloriti (ritengo meglio usare questo eufemismo) parlavano del sindaco, dell’amministrazione e dei problemi personali relativi ai ritardi nelle corresponsioni degli emolumenti di gennaio 2014. Incuriosito, ho stazionato con loro qualche minuto, scoprendo che dovevano essere ricevuti dal sindaco alle 9,30, ma che quest’ultimo, tuttavia, non era presente e pertanto non li ha potuti ricevere. Beh, potete immaginare da soli quali siano state le reazioni degli astanti quando li ho informati del fatto che il sindaco era da pochissimo andato via e che in pratica, mentre loro aspettavano davanti l’aula del Consiglio comunale, lui, zitto zitto, ha preso l’ascensore e si è dileguato molto probabilmente verso la Prefettura, dato che i presenti non lo hanno visto uscire dall’ingresso principale, forse ritenendo preferibile evitare l’ingresso principale per non farsi sgamare. Tralasciando il merito della questione che ha condotto i lavoratori a cercare l’interlocuzione con il sindaco, ossia il ritardo dei pagamenti degli emolumenti che pare sia già stato risolto, non posso che riferire quanto ho visto, affinché tutti sappiano e ad ognuno possa essere riconosciuto il diritto, il compito ed il dovere di trarre le proprie valutazioni e le proprie conclusioni”.
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