È DEDICATA AL 150ESIMO DELL’UNITÀ D’ITALIA E PREVEDE 12 TORRI DI LUCE

E’ dedicata all’importante compleanno dell’Unità d’Italia la scenografia della diciassettesima edizione del premio “Ragusani nel Mondo” in programma sabato prossimo 3 settembre in piazza Libertà a Ragusa. La scenografia è stata ideata da Paolo Calafiore, scenografo e lighting designer di origine ragusana che per la prima volta, proprio quando compie i suoi “primi” 20 anni di carriera, debutta nella sua città di origine. Rimarcando le linee essenziali di piazza Libertà, con le rigide geometrie che caratterizzano i volumi disegnai nel 1934 dall’architetto Ernesto La Padula, con l’annessa verticalità della torre littoria, Calafiore ha voluto omaggiare questo splendido esempio di architettura razionalista attraverso 12 torri di luce cangiante.

“Tutto nasce dall’osservazione di piazza Libertà che in occasione del premio diventa un grande teatro all’aperto – spiega Calafiore – La torre littoria svetta quasi come un grande faro squadrato visibile da molti punti e prospettive della città. È stata proprio la torre ad ispirarmi nel progettare la scenografia costituita da 12 torri di luce iridescente che nel loro insieme evocano lo sky-line di una città del futuro, il futuro in cui siamo proiettati se pur ben ancorati alle nostre origini. La scenografia con le sue strutture e le sue luci vuole integrarsi e creare una <<cornice scenografica ideale>> insieme a piazza della Libertà, per ospitare i premiati, le personalità, le autorità ed in particolare il pubblico, tutti insieme, avvolti in una luce tricolore che vuole sottolineare anche le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia”.

Per Calafiore, che questa progettazione è stato collaborato da Marco Cristini e da Simeone Mariani, il premio è l’occasione per tornare a Ragusa: “E’ una città che tanto mi ha dato ed ispirato nella mia professione di scenografo teatrale e lighting designer: la luce del giorno riflessa sui monumenti color miele, le vertiginose prospettive barocche, i colori e le voci della pietra”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it