Due progetti di Educazione Civica del Liceo Scientifico per la città di Ragusa

Gli studenti della 1°A, indirizzo scienze applicate, del liceo scientifico “E. Fermi” di Ragusa, coordinati dai docenti Katia Blasco, Elena Spadaro, Graziella Cutrone e Giuseppe Dimartino, hanno realizzato due interessanti progetti di Educazione Civica, mirati alla conoscenza del territorio e alla sensibilizzazione alla lettura e al rispetto dei libri. Le iniziative sono state presentate nell’aula consiliare del Comune alla presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione e Sviluppo di Comunità, Giovanni Iacono, e della preside dell’istituto, Ornella Campo.


Il primo progetto, che vuole essere “Una vetrina delle eccellenze del territorio”, passa in rassegna, con minuzia di particolari, “I Murales” presenti nella nostra città spiegandone il significato e indicandone l’esatta ubicazione”. L’itinerario ci conduce poi alla scoperta del “Parco degli Iblei” e delle sue cave da cui è stata estratta anche la pietra in cui sono state forgiate le splendide forme del barocco ibleo. Proprio il “Barocco” è il leitmotiv di un altro itinerario, contenuto nel progetto che propone anche quello tra le “Torri”, sia quelle di avvistamento volute dai Cabrera per difendersi dagli assalti saraceni, sia quelle dell’architettura agricola e industriale. Infine un altro percorso è dedicato all’architettura del periodo mussoliniano con la sezione “Ragusa Littoria”.

Un lavoro ben fatto e che il Comune di Ragusa ha voluto inserire nel proprio sito istituzionale e visibile al link https://sites.google.com/view/cultura-e-territorio/
L’altro progetto, intende essere un volano per la promozione della “libera circolazione” dei libri nella nostra città. Questi verranno prelevati e lasciati “in libertà” nelle cinque postazioni di book sharing, posizionate lungo l’itinerario Piazza Stazione – Rotonda panoramica “Maria Occhipinti”. Chiunque volesse prendere un libro in una delle cinque postazioni, sarà libero di tenerlo in prestito senza limite di tempo e di condividerlo in cambio di altri testi. Gli studenti coinvolti nel progetto si sono impegnati anche a ripulire le panchine in modo da renderle immediatamente riconoscibili.


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