Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
DOVE SONO FINITI ROSSO E MIGLIORISI ?
26 Mag 2011 14:38
Non sarà un dubbio angosciante che toglie il sonno ai ragusani, ma è forse il caso di soffermarsi qualche minuto chiedendosi: che fine hanno fatto Nitto Rosso e Giancarlo Migliorisi?
La legittimità del dubbio è data anzitutto dall’attuale clima politico cittadino che, causa una lunga e stancante campagna elettorale, è molto teso, ed è perciò naturale chiedersi che fine abbiano fatto due campioni di razza del centrodestra cittadino che, è bene ricordarlo, solo qualche mese fa erano entrambi protagonisti della vita politica.
Spiace non vedere impegnati – fatto salvo errore di un ormai confuso Hicsuntleones – almeno non in prima linea, due giovani sui quali molte speranze erano state rivolte, almeno da chi intende in un certo modo la politica e l’amministrazione locale. Rosso con il partito di Casini e Migliorisi con quello di Berlusconi, erano l’uno Presidente del Consiglio Provinciale e l’altro assessore all’Ambiente ed Ecologia al Comune di Ragusa. Il primo, di origine chiaramontana ma “naturalizzato” ragusano, ha dato del filo da torcere ad alleati (in politica è così) ed avversari, ma lo ha fatto sempre con molta eleganza e stile. Il secondo, che per eleganza e stile è molto lontano dal primo, è stato amministrativamente parlando uno dei migliori assessori che il Comune di Ragusa abbia mai avuto, quale che fosse il colore dell’amministrazione. È bene ricordare che il primo è un avvocato brillante che bene conosce il suo mestiere, ed il secondo un esperto di legislazione europea, che durante la sua permanenza a Palazzo dell’Aquila avviò la raccolta differenziata che allora funzionò abbastanza bene (certo, solo per il ridotto numero di famiglie residenti nel centro storico), mentre chi lo ha adesso sostituito (confesso di non sapere chi si occupa di ambiente ed ecologia nella attuale giunta comunale) ha combinato un casino incredibile, lasciando scontenti tutti i cittadini e soprattutto il primo cittadino (che ha visto in questa figura barbina una possibile causa di emorragia di voti).
Ma allora, e torniamo all’originario e forse anche originale quesito: dove sono finiti i due giovani rampanti del centrodestra ragusano? Un amico riferisce che Rosso è in effetti impegnato nella campagna elettorale. Pare sia il regista della campagna di un candidato consigliere comunale, uno di quelli con manifesti 6×6 e originalissima fotografia dove sembra impegnato in un inevitabile impegno personale. Se anche fosse, nulla rileva. Se lavora per altri, e senza mostrarsi, non può essere considerato un protagonista (l’esserlo in maniera occulta lo associa ad altre tipologie).
Del secondo, Migliorisi, non abbiamo altre notizie. L’unica cosa che accomuna i due, è forse il caso ricordarlo, è l’essere stati assunti quali dirigenti alla Provincia Regionale di Ragusa, con quel concorso che tanto ha fatto parlare e non mancherà di far parlare ancora. Che siano stati assorbiti da quel formidabile cono d’ombra che sembra avvolgere l’attività, ormai prossima al traguardo di fine legislatura, del nostro Presidente Antoci, ottima persona (detto con sincerità) ma politicamente sempre troppo prudente, anche quando la prudenza è foriera di danni più che di benefici.
E dall’altra parte della barricata? Nel centrosinistra chi sono i giovani scudieri protagonisti di primo piano che hanno perso il treno almeno in questa tornata? Non ne riscontriamo alcuno, anche perché il senatore Battaglia oltre a non essere tanto giovane (comunque non quanto Rosso e Migliorisi) pare essersi anche distanziato dal centrosinistra (quantomeno da quello locale: chi non ricorda le sue dichiarazioni all’indomani della candidatura unitaria a sindaco di Sergio Guastella?).
E se invece i due politici, giovani per attività ma vecchie volpi grazie ad innato talento e alla frequentazione dei grandi politici nostrani stessero preparando una sorpresa? Vedremo, ma dipenderà anche da chi vince le elezioni a sindaco.
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