DIPASQUALE E DIGIACOMO SULLA RAGUSA CATANIA

Sulla firma della convenzione per il raddoppio della Ragusa – Catania, in programma domani a Roma, i deputati regionali Nello Dipasquale e Giuseppe Digiacomo esprimono soddisfazione per la firma ma al tempo stesso perplessità rispetto alle comunicazioni diffuse dall’on. Nino Minardo. “C’è da essere soddisfatti per la firma della convenzione in programma domani al Ministero delle Infrastrutture a Roma – spiega Digiacomo anche a nome di Dipasquale – Ci lavoriamo da anni come classe dirigente e si tratta di un risultato importante che permetterà l’avvio di una seconda fondamentale fase per poi iniziare i cantieri direttamente in strada. Spiace purtroppo rilevare che la notizia della firma della convenzione sia stata data dall’on. Nino Minardo all’ex on. Sebastiano Gurrieri senza coinvolgere i deputati regionali che da anni si battono proprio per il raggiungimento di questo importante obiettivo”.

Nel ringraziare la senatrice Venerina Padua per la continua azione di sollecitazione posta in essere nei confronti del Governo nazionale, Digiacomo e Dipasquale ritengono irrispettoso l’atteggiamento assunto dall’on. Nino Minardo.
Dipasquale ricorda in particolare le prime fasi dell’avvio del progetto di finanza. “Spiace che l’on. Minardo non abbia sentito di coinvolgere i parlamentari regionali che, come lui, rappresentano la collettività iblea – sottolinea Dipasquale – Forse il buon Minardo vuole nascondere il lavoro che è stato fatto dagli altri e in particolare dal sottoscritto? Ricordo all’on. Minardo, che evidentemente ha bisogno di avere la memoria rinfrescata, che l’ipotesi che domani diventa un traguardo, cioè il progetto di finanza, è nata proprio dal sottoscritto. La lanciai da sindaco della città di Ragusa, con una conferenza di servizio svolta l’11 settembre 2006, avviando un iter che ha poi portato proprio all’obiettivo utile per tutti, cioè il reperimento di fondi privati considerato che i fondi pubblici non erano sufficienti. Eravamo dell’idea che il progetto di finanza fosse una buona soluzione come poi si è rivelato essere anche per la realizzazione del Porto Turistico di Marina di Ragusa e per la creazione dei parcheggi sotterranei. Come sempre non mancarono le critiche ma adesso si arriva al risultato finale, cioè la firma della convenzione con la società privata che si occuperà della realizzazione dell’infrastruttura. E cosa fa l’on. Nino Minardo? Pensa di coinvolgere l’on. Sebastiano Gurrieri che tra l’altro non è più deputato da tempo e che dunque può andare a titolo esclusivamente personale all’incontro di Roma considerato che era stato inserito all’interno del comitato-osservatorio proprio perché all’epoca era parlamentare regionale e dunque in rappresentanza della deputazione regionale iblea. Sarebbe stato più opportuno coinvolgere i deputati regionali attuali. Personalmente sono stato a fianco del Governo regionale, dell’assessore Bartolotta prima e  Torrisi dopo, per fare in modo che tutti i vari passaggi amministrativi per il raddoppio si portassero celermente a compimento. Aver pensato di fare delle esclusioni, connota inevitabilmente la giornata di domani come il tentativo di realizzare una passerella politica di cui dunque facciamo volentieri a meno, sicuri del lavoro che abbiamo fatto nel corso degli anni, anche in rappresentanza del Governo regionale nell’incontro a Roma con Coletta, un lavoro che è sotto gli occhi di tutti i cittadini, che nessuno può nascondere o cercare di mortificare. Che alla firma della convenzione l’on. Nino Minardo abbia deciso di invitare a titolo esclusivamente personale l’on. Sebastiano Gurrieri, c’è solo da prenderne atto. Con questa logica Minardo poteva invitare qualsiasi semplice cittadino visto che Gurrieri rappresenta se stesso. Come sempre più spesso accade, l’on. Minardo ha peccato di garbo istituzionale e cercando di fare il primo della classe, sulla Ragusa – Catania rischia di essere solo l’ultimo .arrivato”.

 

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