DINUNCIATO AGR ICOLTORE PER IRREGOLARE GESTIONE DI RIFIUTI E MALGOVERNO DI ANIMALI

I militari della Stazione Carabinieri di Giarratana, al comando del Luogotenente Paolo Ferla, con la preziosa collaborazione dei commilitoni del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa, guidati dal Luogotenente Salvatore Massa, si sono presentati per un’ispezione presso l’azienda agricola rappresentata da S.C., 44enne ragusano, al fine di verificare lo stato di salute degli animali ivi detenuti.

Il sopralluogo ha portato alla luce una situazione agghiacciante di grave degrado. Una ventina di cavalli stavano pascolando tra le carcasse di vecchi autoveicoli, tra i quali anche mezzi d’opera, pneumatici, materiali ferrosi vari e – soprattutto – pezzi di cemento-amianto, il famigerato “eternit”, materiale noto per la sua nocività e per i suoi recenti risvolti di cronaca (sentenza tribunale di Torino febbraio 2012).

I militari hanno immediatamente provveduto a sottoporre a sequestro l’intera area e i materiali in essa giacenti.

Il titolare della ditta è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica Iblea per omessa custodia e malgoverno di animali (art. 672 c.p.) nonché per attività di gestione di rifiuti non autorizzata (artt. 192 e 256 del “testo unico ambiente”).

Gli è inoltre stata contestata la violazione delle norme sull’identificazione degli equidi, per non averli registrati e/o dotati di documenti i cavalli presenti. Gli è stato notificato un verbale per un importo superiore ai quarantamila euro di sanzione pecuniaria.

Rimane alta l’attenzione dei Carabinieri ragusani nei confronti della tutela dell’ambiente e della salute pubblica, dopo i passati, anche recenti, sequestri di materiali inquinanti, nelle zone costiere, ora si è passati all’area dei monti iblei. L’attività proseguirà incessante anche nel prossimo futuro per l’assoluta necessità di preservare l’ambiente della provincia e la salute dei suoi abitanti.

 

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