DIALOGO TRA PD E SEL VITTORIESE

Il Partito democratico di Vittoria ritiene che le prove di dialogo con Sel non stiano iniziando nel migliore dei modi. Il partito ha constatato, purtroppo, che all’atteggiamento di cortesia e di rispetto manifestato nei confronti del gruppo di Sel, quale unica forza di opposizione invitata a discutere della relazione annuale del sindaco, non è stata corrisposta altrettanta cortesia in Consiglio comunale. Se è vero com’è vero che il  consigliere Mustile, unico rappresentante di Sel in quel momento, ha pensato bene di uscire e far venire meno il numero legale del civico consesso. 

Ieri, infatti, si è voluto svolgere, in prima convocazione, il Consiglio comunale. Al fine di discutere della relazione annuale del sindaco. E, poiché non bisognava votare alcun atto, ma solo avviare un dibattito politico sarebbe stato opportuno che la seduta si svolgesse, per l’appunto, in prima convocazione. Ed invece, tutte le opposizioni si sono volutamente assentate, fatta eccezione per i consiglieri Carbonaro e Comisi. Pur consapevoli che alcune assenze nelle fila della maggioranza erano più che giustificate.

Il Pd ritiene, quindi, che Sel, ad oggi non ha dato segnali se non a parole, della cosiddetta volontà di dialogo. Di certo, non sarà il Pd, a questo punto, a richiedere il dialogo. Poiché ha già dato, più volte, segnali di disponibilità. 

Altra questione. D’ora in avanti, la segreteria di Sel non deve mettere più in discussione le personalità che il Pd esprime. Poiché il partito potrebbe fare altrettanto, e non lo ha mai fatto, nei confronti di Sel. Il Pd resta, dunque, in attesa di un invito da parte di Sel. Per discutere solo di programmi. Dal momento che, chi sarà chiamato ad attuare il programma amministrativo, dovrà compiere una scelta autonoma e libera che dovrà essere ovviamente accettata dal sindaco. È solo dal primo cittadino che si possono accettare giudizi sull’opportunità o meno dell’individuazione degli amministratori. Il Pd si stupisce dell’atteggiamento di Sel, poiché il chiarimento su questo ultimo punto era già avvenuto nella stanza del sindaco. Il partito, spiace dirlo, ravvisa che Sel, come al solito, dimentica il chiarimento e parla alla stampa. 

Il Pd, dunque, invita il partito vendoliano ad essere più coerente e rispettoso. Si tratta, innanzitutto, di una richiesta di civiltà.  

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