Di solito non torno sui miei passi ma ora credo nel movimento che considero una speranza

Dopo lunghe e proficue riunioni con il Presidente dell’MPA On.Raffaele Lombardo, con il Commissario Regionale Sen.Enzo Oliva, con l’On.Riccardo Minardo deputato del nostro territorio e con le classi dirigenti provinciali, comunico di aver accettato di ritirare le mie dimissioni dalla carica di Commissario Provinciale dell’MPA, comunicate qualche giorno fa alla Stampa e consegnate agli Organi dirigenti del Movimento. Ringrazio tutti i Dirigenti  e i tanti amici che mi hanno in questi giorni espresso la loro stima e mi hanno chiesto di revocare la mia decisione. Non sono abituato a tornare facilmente sui miei passi; se in quest’occasione l’ho fatto, è stato per dimostrare il mio attaccamento ad un Movimento che considero unica grande speranza per la nostra Sicilia; in ogni caso, la mia decisione è stata presa dopo avere avuto l’impegno che entro il mese di settembre si svolgeranno i Congressi del Movimento, con la nomina di Segretari Comunali e Provinciale regolarmente eletti dai tesserati. La conferma delle mie dimissioni e la necessità di nominare un nuovo Commissario per un periodo tanto limitato avrebbero quindi certamente potuto danneggiare in qualche modo l’MPA, cosa che in nessun modo desidero avvenga. Rimane invariato il mio convincimento che l’MPA debba riprendere da subito il suo ruolo di grande rinnovamento, oserei dire di rivoluzione, nei confronti del modo stantio e perdente di fare politica dei partiti tradizionali; modo perdente che ha di fatto penalizzato la nostra terra straordinaria. Confermo quindi, a partire da subito, la ripresa di ogni tipo di incontro e di assemblee per ritrovare in ognuna delle dodici Terre della nostra provincia la splendida forza innovatrice propria dell’Autonomia di pensiero e di azione.

 

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