DECRETO DEL FARE E DECRETO OCCUPAZIONALE A RAGUSA

Un seminario che ha registrato il pienone. E’ stato quello organizzato dal consiglio provinciale dell’ordine dei consulenti del Lavoro di Ragusa ieri alla sala Avis e che, per l’importanza delle tematiche trattate e del taglio giuridico e normativo dato all’evento, ha registrato la presenza di numerosissimi consulenti del lavoro nonostante il periodo particolare legato alle scadenze per le dichiarazioni dei redditi. 

L’incontro è stato incentrato prevalentemente sulle  novità introdotte dal Decreto occupazione e dal decreto del fare. A relazionare  Luca De Compadri, esperto della Fondazione Studi Consulenti del lavoro e direttore scientifico della rivista Leggi di Lavoro, che ha dato ai lavori un taglio giuridico  di grande spessore riuscendo a catturare l’interesse dei partecipanti .

Presente all’incontro anche il direttore del Centro dell’Impiego di Ragusa, Dott. Vindigni il quale, alla fine dei lavori, ha auspicato una futura collaborazione con l’ordine dei Consulenti del Lavoro e con Luca De Compadri per la organizzazione di altri seminari di alto livello.

Nel dettaglio si è  molto discusso circa le novità introdotte in materia di apprendistato e  di lavoro a tempo determinato, degli incentivi all’occupazione, della rateizzazione dei debiti fiscali dai nuovi decreti. Pur salutando con favore le novità introdotte in materia di rateizzazione dei debiti fiscali ed il ritorno ad una maggiore flessibilità in materia di lavoro a tempo determinato non sono mancate le critiche.

Il contratto di apprendistato che dovrebbe essere lo strumento naturale per avviare i giovani al mondo del lavoro diventa sempre meno appetibile per le imprese costrette a districarsi tra normativa statale, contratti collettivi e normativa regionale che spesso seguono strade diverse e conflittuali fra di loro.

Anche gli incentivi alle assunzioni, tanto decantate  ma non ancora operative, nascondono una serie di insidie legate, da un lato ai requisiti oggettivi e soggettivi richiesti e dall’altro alla poca chiarezza in merito alla data di decorrenza delle assunzioni agevolabili.

Non meno importanti le restrizioni in materia di durc, il documento unico di regolarità contributiva, che rappresenta l’attestazione dell’assolvimento, da parte dell’impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile e che serve  

per tutti gli appalti e subappalti di lavori pubblici, ai quali si prevede creerà difficoltà tali che potrebbero  portare anche alla perdita  delle agevolazioni. E qui si è aperta una grossa parentesi  in materia di benefici previsti dalla legge 407/90 considerati erroneamente dall’Inps benefici contributivi. De Compadri ha sviscerato le difficoltà che si possono incontrare e dei possibili rimedi esperibili senza dimenticare di rimarcare la grande responsabilità che, in questo campo, si addossano i consulenti del lavoro.

A conclusione dei lavori il Dott. Cassarino, Presidente dell’ordine dei Consulenti del lavoro, ha voluto evidenziare la grande crescita professionale che la categoria ragusana ha dimostrato.

 


 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it