È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Davide Passalacqua traccia il bilancio della squadra. Intanto Romeo e Cinili volano in nazionale
16 Mag 2019 10:10
Un progetto che continua, nel tempo, e che vede ancora la famiglia Passalacqua in prima linea nel portare avanti quella che è certamente una delle più belle pagine dello sport ragusano e non solo. A distanza di una settimana dalla sconfitta in gara4 della finale scudetto, parla il presidente della Virtus Eirene Ragusa, Davide Passalacqua, tracciando come di consueto a fine stagione, il bilancio di quello che è stato e le linee guida di quello che verrà. Si ripartirà con umiltà, con un anno di esperienza in più sulle spalle e con la grande passione e impegno che accomuna tutti coloro che fanno parte del mondo biancoverde. “E’ chiaro che se non abbiamo vinto – dice il massimo dirigente della Passalacqua Ragusa – è perché sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa e abbiamo fatto qualche errore. Dovremo essere bravi a farne di meno in futuro. Detto questo, possiamo dire tranquillamente che, a livello di risultati, questa è stata la nostra migliore stagione, dal momento che la prima volta che avevamo vinto la Coppa Italia poi ci eravamo fermati alla semifinale. Qualcosina di meglio, dunque, è stata fatta, adesso per il futuro fare meglio significherebbe vincere lo scudetto.
Non sarà facile, non è facile tutti gli anni e non sarà facile il prossimo. Affrontiamo squadre che hanno budget più accreditati per raggiungere questi obiettivi. E’ chiaro poi che uno più uno non fa sempre due e che quindi non dipende tutto dai soldi, però se una squadra spende tot per determinate giocatrici è naturale che a questo puoi opporre solo idee e mettendo dentro qualcosa che loro non hanno e non è sempre facile trovare questo qualcosa. E’ ovvio che il nostro obiettivo è e rimane il cercare di fare il meglio possibile ma dare speranze è difficile, posto il fatto che ci metteremo tutto il nostro per cercare di fare qualcosa di meglio. Stiamo programmando il futuro in generale e la prossima stagione in particolare non da ora, ma lo stiamo facendo da gennaio. E questo lo facciamo sempre con l’unico obiettivo di migliorare i punti deboli che ti accorgi di avere nel corso dell’anno. A questo, però, si aggiungono mille variabili che sono rappresentate anche dalle richieste economiche che hanno le giocatrici, che a volte riusciamo a soddisfare ed altre volte no, ed è giusto che le giocatrici facciano le proprie scelte. Però in ogni caso stiamo cercando di fare un roster competitivo, per potere colmare i più elevati budget delle altre società dobbiamo fare per forza qualche scommessina e poi a fine anno vedremo se queste scommesse saranno vincenti. Come quest’anno non disputeremo l’Eurocup, che per noi, specie nella nostra posizione geografica, è troppo dispendiosa non solo dal punto di vista dei costi, ma anche di fatica legata agli spostamenti.
Un ringraziamento ai tifosi che sono stati tanti al palazzetto nelle partite di cartello ed in particolare a quelli che ci hanno seguito anche in trasferta, è sintomo di una grande passione. E’ una passione che abbiamo anche noi, la proprietà come tutti quelli che sono in società e che si spendono con grande dedizione ed impegno, al meglio delle proprie possibilità. Dobbiamo essere tutti orgogliosi di questo, consapevoli del fatto che possiamo sempre migliorare”.
Intanto è stata diramata la lista delle 17 giocatrici convocate per il raduno della nazionale di basket femminile. La sfida in programma a Nis il 30 giugno sara’ il primo confronto con la Slovenia in un Europeo: l’ultimo precedente a Bormio l’amichevole del 18 agosto 2007 (62-55 per le Azzurre). Queste le convocate: 3 Nicole Romeo (’89, 1.66, Playmaker, Passalacqua Ragusa); 5 Gaia Gorini (’92, 1.81, Playmaker, Umana Reyer Venezia); 7 Giorgia Sottana (’88, 1.75, Guardia, Fenerbahce, Turchia); 8 Valeria De Pretto (’91, 1.85, Ala, Umana Reyer Venezia); 9 Cecilia Zandalasini (’96, 1.85, Ala, Fenerbahce, Turchia); 10 Francesca Dotto (’93, 1.70, Playmaker, Famila Schio); 12 Laura Spreafico (’91, 1.81, Guardia, Elcos Broni); 14 Martina Crippa (’89, 1.78, Guardia, Famila Schio); 15 Caterina Dotto (’93, 1.70, Playmaker, San Martino di Lupari); 18 Jasmine Keys (’97, 1.90, Ala, Fila San Martino di Lupari); 19 Lorela Cubaj (’99, 1.93, Centro, Georgia Tech University); 20 Elisa Ercoli (’95, 1.90, Centro, Allianz Geas Sesto Giovanni); 21 Giuditta Nicolodi (’95, 1.85, Ala, Allianz Geas Sesto San Giovanni); 22 Kathrin Ress (’85, 1.92, Centro, Itas Bolzano); 23 Sabrina Cinili (’89, 1.91, Ala, Passalacqua Ragusa); 33 Olbis Andre Futo (’98, 1.86, Centro, Famila Schio); 41 Elisa Penna (’95, 1.91, Ala, Wake Forest University, USA).
© Riproduzione riservata