DanzArt ha trasformato Ragusa Ibla in cittadella della danza internazionale

RAGUSA – La danza trionfa a “DanzArt Festival”. Tanti applausi per questa terza edizione che si è chiusa con una grande prima nazionale, proprio in esclusiva per la manifestazione iblea che celebra la danza coreutica: il nuovo spettacolo “Black-Revenge” con le straordinarie coreografie di Ermanno Sbezzo. In scena lo stesso Sbezzo e la danzatrice Giulia Fabbri, interpreti eccellenti nel ruolo di Otello e Desdemona per un passo a due che, con i testi e la voce di Costanza Grifeo, è un pugno allo stomaco perché, con brillante lucidità, porta il pubblico a porsi delle domande: un essere umano può decidere di strappare la vita ad un’altra persona in nome dell’amore? La violenza sull’altro, la violenza di genere, la violenza che uccide. E’ narrata nella danza contestualmente ad un monologo che scava in fondo all’anima. La serata, presentata da Isabella Papiro, ha visto un posto vuoto, riservato idealmente ad una delle tante donne che sarebbero potute essere presenti allo spettacolo ma che sono state brutalmente uccise da chi diceva di amarle.
Un pubblico entusiasta, giunto da tutta la Sicilia ma anche da varie città italiane, ha seguito lo spettacolo di finale così come tutti gli appuntamenti in programma per questa edizione, dimostrando ormai l’affetto che lo lega alla kermesse, entrata di diritto tra gli appuntamenti da non perdere dell’estate iblea, con ospiti internazionali, spettacoli emozionanti e gli stage dedicati alle varie discipline. La danza resta l’assoluta protagonista, omaggiata anche da mostre d’arte ed iniziative collaterali.
Soddisfatti gli organizzatori e la direttrice artistica Cetty Schembari che ogni anno si spende per garantire la migliore riuscita della manifestazione che vuole essere un veicolo che avvicina la comunità e soprattutto i più giovani alla danza e dall’altra parte un trampolino di lancio per chi già pratica questa meravigliosa arte, grazie alla presenza di maestri internazionali che durante le loro lezioni hanno avuto la possibilità di scoprire i talenti.
Tra gli ospiti di questa edizione ci sono stati Stephane Fournial, Diana Ferrara, Soimita Lupu, Julia Spiesser, Michele Merola. E ancora Andrea Attila Felice, Ilona Bekier, Ermanno Sbezzo, Enrico Morelli, Federica Galimberti, Raffaele D’Anna e Fabrizio Prolli. Seguitissimi i vari spettacoli che hanno emozionato e spesso anche commosso, per l’intensità espressiva e la bravura dei ballerini, accentuate dalla bellissima cornice naturale che è Ragusa Ibla.
Molto apprezzate anche le iniziative collaterali, come la passeggiata tra le viuzze del quartiere barocco in compagnia del maestro fotografo Giuseppe Leone che ha raccontato la danza attraverso scatti rubati, e le due mostre, che resteranno fruibili fino a domenica 6 agosto: “Isole” di Milena Nicosia, allestita all’Auditorium San Vincenzo Ferreri, e “La luce del Mediterraneo” dell’artista Maria Ventura, visitabile all’ Auditorium Sant’Antonino. Insomma, una terza edizione che si chiude con un bilancio più che positivo, soprattutto per avere avuto ancora una volta il grande merito di avere portato a Ragusa tantissimi giovani da tutta la Sicilia e non solo e alcuni tra i più prestigiosi ballerini al mondo. Tra l’altro alcuni ballerini, accompagnati dalle proprie famiglie, proseguiranno la loro permanenza in terra iblea in questi giorni di agosto, avendo scelto Ragusa come meta per le proprie vacanze. E già cresce la curiosità per il programma della prossima edizione, per una città che si trasformerà ancora una volta nella capitale della danza internazionale. L’edizione 2017 di DanzArt Festival è stata sostenuta da: il Comune di Ragusa, A.C.S.D. Maria Taglioni, Coni ed Effe- Europe for festivals festivals for Europe. Tra gli sponsor privati: Cer, Crai, SisAgro, BapR, Giannì Motors, Rudinì, Irminio, Inventa Design, PromoExpo, Arnò, Nova Quadri, Centro Servizi Culturali, La Torre, Alessio Lupo, Mercato del Fiore, Il Barocco, Tecnorisorse, EliSicilia, Salvo Gulino, Danzatelier, Morellato store Modica, Arcadia, San Giorgio Palace Hotel

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