): “DAL PD LA SOLITA MACEDONIA DI DICHIARAZIONI DELIRANTI”

01 Apr 2017 14:07

Il capogruppo di #Se La Ami la Cambi al Consiglio Comunale di Vittoria, Alfredo Vinciguerra, replica alla nota del gruppo consiliare PD diffusa nelle scorse ore. “Le dichiarazioni dei colleghi Di Falco e Mascolino, che oserei definire di Mastrottiana memoria dati i toni da televendita di pentole, riguardano una serie imprecisata di argomenti, uniti dall’unico comune denominatore costituito dal livore nei confronti di chi li ha sconfitti e adesso sta amministrando con impegno e dedizione. Cercando di far ordine nel caotico comunicato a firma “dem” si coglie, prima di tutto, l’incapacità degli sprovveduti colleghi nell’accettare quanto chiaramente emerso ieri in Consiglio Comunale in ordine alla presentazione del Bilancio Preventivo. Sarebbe infatti bastato prestare ascolto alle dichiarazione esplicative del dirigente presente in aula, unitamente alle considerazioni di carattere politico emerse dal successivo dibattito, per comprendere i reali termini della vicenda, decisamente lontani dalla catastrofica ricostruzione artatamente operata dai consiglieri del Partito Democratico. Trattasi di un atto già adottato dalla giunta, che verrà presentato in consiglio comunale in tempi brevissimi e comunque approvato anticipatamente rispetto gli scorsi anni. Lo sforamento dei termini, per il quale non è prevista alcuna conseguenza, è riconducibile solo alla mancata proroga da parte del Ministero, addebitabile esclusivamente alla mancata richiesta da parte dell’ANCI, a differenza di come puntualmente avvenuto da diversi anni a questa parte. Questa è l’incontrovertibile verità, le altre sono semplicemente chiacchere da bar da ex amministratori frustrati a cui sono venuti privilegi e potere. Per quanto concerne poi gli altri argomenti confusamente inseriti nel calderone della polemica, i colleghi Di Falco e Mascolino dimostrano di essere poco attenti e assai confusi. Con riferimento al Piano Regolatore, infatti, con delibera di Giunta n. 106 del 23 marzo scorso, è stato riorganizzato e ricomposto l’Ufficio del Piano regolatore generale che permetterà di addivenire in tempi brevissimi alla stesura definitiva di questo importante atto, purtroppo bloccato dal 2010 per incapacità proprio del pd e dell’incapacità del precedente presidente del consiglio comunale , guarda caso di falco. Anche su Scoglitti gli amici del PD hanno fatto un buco nell’ acqua: la località rivierasca è stata interessata, proprio nelle scorse settimane, da importanti interventi manutentivi – per la prima volta effettuati a distanza dalla stagione estiva – ed inoltre l’amministrazione ha predisposto, già dal mese di aprile, l’isola pedonale temporanea nel centro abitato, che consentirà a turisti e villeggianti una migliore fruizione delle bellezze del luogo. Non meriterebbero, invece, alcuna risposta gli infelici riferimenti alla questione immondizia, stante l’ impegnativa battaglia di civilità che sta affrontando la città proprio in queste ore. L’avvio della raccolta differenziata è stato un atto corraggioso ed importante che, come ampiamente previsto, richiederà un fisiologico periodo di rodaggio. Eravamo perfettamente consapevoli che non sarebbe stato facile ne immediato, ma abbiamo deciso di metterci la faccia per imprimere una svolta epocale alla nostra amata città, che nonostante le difficoltà iniziali sta rispondendo in maniera decisamente positiva. Sarebbe opportuno, quindi, che chi ha miseramente fallito anche sotto questo punto di vista, dopo 10 anni di promesse non mantenute e slogan elettorali, restasse in rispettoso silenzio ad osservare chi sta cercando di cambiare Vittoria. La differenza tra noi e loro è molto semplice: loro hanno amministrato coltivando piccoli e penosi interessi personali come gli incarichi a figli di assessori ecc. senza mai avere il coraggio di incidere sulla città, noi invece abbiamo il coraggio di fare scelte importanti perché abbiamo la voglia e la determinazione di cambiare Vittoria. Non saranno certo le strumentali polemiche di chi non è riuscito ad accettare la sconfitta a poterci fermare. Da chi ha ricoperto cariche istituzionali e governato la città negli ultimi 30 anni ci si potrebbe attendere atteggiamenti corretti e diversi ma purtroppo siamo costretti a constatarne, ancora una volta, la mediocrità.”