DA GRAY TOWN A GREEN TOWN. CITTA’ SOSTENIBILI

Un pubblico folto attento interessato ha fatto da cornice al convegno “Ragusa da gray town a green town – dalle politiche senza futuro…alla politica che guarda allo sviluppo sostenibile della città, all’economia verde, al benessere dei cittadini e alla buona occupazione” che si è tenuto venerdì pomeriggio, 11 marzo, con inizio alle 18,30, presso la sala Avis di Ragusa, organizzato da Italia dei Valori di Ragusa in collaborazione con il centro studi “Giuseppe Dossetti”. 

Il primo relatore, il Senatore Paolo Brutti, responsabile nazionale del dipartimento per l’ambiente, il territorio e le infrastrutture di Italia dei Valori ha parlato de “la proposta normativa, la prospettiva economica” soffermandosi, nel suo esaustivo excurcus, sulle mistificazioni del governo italiano  a sostegno  della riproposizione dell’energia nucleare vista come panacea di tutti i mali energetici in contrasto con i governi europei e con quello americano dell’era Obama che il nucleare stanno cercando di ridurre fino al suo superamento, confrontando i costi enormi della costruzione di centrali ad uranio rispetto a quelli del fotovoltaico, del mini eolico e del recupero delle biomasse e infine  ponendo l’accento sul problema smaltimento scorie nucleari. Infatti, ha sottolineato il Sen. Brutti, “una tonnellata di uranio a fine ciclo ha prodotto una tonnellata di scorie radioattive per il cui esaurimento occorrono un milione di anni”.

Da parte sua, invece, il Dr. Claudio Conti di Legambiente Ragusa, nel parlare de “la città sostenibile, la prospettiva ambientale”, ha preferito portare numerosi esempi di Comuni italiani che si sono avviati sulla via della green town, delle energie ecosotenibili, dei risparmi energetici reali, delle normative comunali per creare edilizia residenziale a basso consumo di energia.

Infine, il vice coordinatore regionale di Italia dei Valori, Dr. Giovanni Iacono, ha iniziato il suo intervento con la presentazione di uno spezzone del programma di Rai 3 Presa Diretta dedicato alla figura di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica nel Cilento assassinato dalla malavita organizzata.

Il sindaco del piccolo comune campano, caratterizzato da frazioni montane e dalla frazione marinara di Acciaroli, si era fatto paladino, fin dal suo insediamento come primo cittadino, di un  recupero dei centri abitati rispettoso dell’architettura esistente, della salvaguardia delle attività economiche tradizionali, della difesa del territorio circostante dall’aggressione edilizia grazie a piani paesaggistici e grazie al parco marino.

In questo modo, dopo le inevitabili iniziali incomprensioni della sua stessa gente, il sindaco era invece riuscito a creare un forte richiamo turistico, una grande ripresa dell’economia tradizionale e di quelle legate al turismo sostenibile e un notevolissima rivalutazione anche economica del territorio.

Giovanni Iacono, traendo spunto dal filmato, ha sottolineato le scelte fatte da Vassallo sul territorio rapportandole come esatto contrario delle scelte scellerate che  l’attuale amministrazione ha fatto e vorrebbe continuare a fare con il territorio ibleo. Il convegno è stato moderato dall ‘Avv. Marlene Giuliani del centro studi “Giuseppe Dossetti”.

 

Tra il pubblico: Italia dei Valori provinciale al completo, gli ambientalisti di Legambiente, dirigenti  e rappresentanti del Partito Democratico, di Sinistra e Libertà, di Associazioni della società civile, nonché il candidato sindaco unitario del centrosinistra Avv. Sergio Guastella.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it