Un intervento straordinario, che segna una svolta nel campo della donazione di organi in Sicilia e rappresenta un traguardo significativo per la medicina trapiantologica italiana. All’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo è stato eseguito con successo un delicato prelievo di fegato da un paziente ultranovantenne, un evento eccezionale per l’età del donatore, che […]
Cura dei pazienti oncologici: a Ragusa attivato il nuovo acceleratore lineare. Ecco di cosa si tratta
25 Giu 2025 16:53
Una data importante per la sanità iblea e, soprattutto, per i pazienti oncologici: ieri, al reparto di Radioterapia Oncologica dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla, è stato eseguito il primo trattamento con il nuovo acceleratore lineare, una macchina ad alta tecnologia che segna un cambio di passo nella cura dei tumori nella provincia.
Si tratta di un dispositivo capace di colpire con estrema precisione le cellule tumorali, riducendo al minimo l’esposizione dei tessuti sani. Radiazioni ad alta energia, emesse in fasci di elettroni o fotoni, centrano il bersaglio neoplastico con rapidità ed efficacia, aprendo la strada a trattamenti più brevi, mirati e meno debilitanti.
Come funziona la nuova apparecchiatura?
Il sistema è in grado di affrontare anche tumori complessi, come quelli polmonari e cerebrali, grazie alla possibilità di eseguire radioterapia stereotassica ad altissima precisione, una tecnica prima disponibile solo in centri specializzati extra-provinciali.
La prima fase del progetto è già operativa, ma si guarda avanti: una seconda sala ospiterà, entro fine agosto, un secondo acceleratore lineare. Il collaudo è previsto per settembre, con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro, finanziato con fondi statali e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Con questa novità, Ragusa compie un passo importante nel trattamento dei tumori, offrendo ai pazienti speranza e qualità senza dover lasciare il proprio territorio.
© Riproduzione riservata