Covid: quasi 600 nuovi contagiati in Sicilia, si valutano zone rosse e cordini protettivi per le città metropolitane

Sale ancora la curva dei contagi in Sicilia, aumentano i ricoverati in terapia intensiva e l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza annuncia "provvedimenti contenitivi". Nelle ultime 24 ore si sono registrati quasi 600 contagi in Sicilia. E tra i provvedimenti annunciati c'è l'ipotesi di istituire nuove "zone rosse" soprattutto nei piccoli centri dell'isola dove piu' alta e' l'incidenza dei positivi rispetto alla popolazione e dove si registrano nuovi focolai. 

Per quanto riguarda l'andamento dei contagi sono 578 i nuovi positivi in Sicilia rilevati oggi dal bollettino diffuso dal Ministero della Salute che segnala oltre 7.700 tamponi processati in tutto il territorio. Dieci le vittime. Nove in piu' i ricoveri. I guariti sono 121. Gli accessi in terapia intensiva vedono un incremento lieve: sei pazienti in piu' rispetto alla giornata di ieri.I Intanto i carabinieri sono dovuti arrivare per bloccare un pranzo di nozze con 160 invitati in una sala trattenimento di Modica nel ragusano. Proprio il ragusano e' una delle province dove e' massima l'attenzione della Regione. Tra i piu' di 200 positivi al Covid della provincia di Ragusa e gli oltre cento a Vittoria c'e' anche il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle, Piero Gurrieri. Lo ha annunciato lui stesso sulla sua pagina Fb. Nelle citta' siciliane si cominciano a rafforzare divieti e controlli: a Palermo scatta alle 21 e fino alle 6 del mattino la vendita degli alcolici decisa dal sindaco, che ha anche annullato l'International Half Marathon, in programma domenica prossima. 
Sospese anche le gare come tutte le competizioni ciclistiche previste per il fine settimana a Palermo e in provincia mentre e' stata nuovamente chiusa la piscina comunale dopo la segnalazione di due nuovi positivi. Infine i carabinieri del Nas di Palermo hanno eseguito un controllo in un centro diagnostico privato del comune del trapanese dove e' stato sequestrato il laboratorio per lo screening del Covid. Le apparecchiature per analizzare tamponi molecolari non erano idonee per lo screening del Codiv-19 ed inoltre la tariffa per i test privati era di 100 euro, il doppio di quella stabilita da una circolare regionale. 
Rispetto alla giornata di ieri sono solo nove in più i ricoveri per #Coronavirus a fronte dei complessivi 578 soggetti positivi rilevati oggi dal bollettino diffuso dal 

Ministero della Salute

 che segnala, altresì, oltre 7.700 tamponi processati in tutto il territorio siciliano.
Significativo il numero dei guariti: 121. Anche gli accessi in terapia intensiva vedono un incremento lieve: sei pazienti in più rispetto alla giornata di ieri. Dieci le vittime. Nelle province si registrano: 76 casi ad #Agrigento, 26 a #Caltanissetta, 154 a #Catania, 11 ad #Enna, 43 a #Messina, 173 a #Palermo, 15 a #Ragusa, 22 #Siracusa e 58 a #Trapani.


Coronavirus: una "cintura di protezione" per le tre Aree metropolitane

Un esercito di camici bianchi per contrastare la diffusione del Coronavirus nel territorio delle Aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina e creare una sorta di “cintura di protezione”. Con una propria ordinanza, il presidente della Regione Nello Musumeci ha infatti autorizzato le tre Aziende sanitarie provinciali, competenti per territorio, a implementare il numero delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) già istituite, fino al raggiungimento dello standard di una Unità ogni venticinquemila abitanti.

Le Asp potranno fare ricorso al nuovo personale sanitario attingendo anche  dagli elenchi che si stanno formando attraverso il bando predisposto dal Policlinico di Messina per l'avvio della campagna regionale di screening epidemiologico. Va ricordato che l'avviso, pubblicato sul sito dell’Azienda ospedaliero-universitaria messinese e che ha già visto l'adesione di oltre tremila professionisti, scade martedì prossimo.


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