Covid: in Sicilia presto vaccini a partire dai 18enni

Dopo settimane di lettere e sms rimasti inascoltati, la Sicilia, forzando la mano, si prepara alla vaccinazione di massa nelle isole minori per tutta la popolazione di eta’ superiore ai 18 anni. Di fronte alle reticenze del commissario Covid Francesco Paolo Figliuolo che aveva preso tempo rispetto alle richieste fatte in piu’ occasioni anche da parte di alcuni sindaci, il governatore Nello Musumeci stamani ha rotto gli indugi annunciando l’avvio della campagna.

“Non e’ una disobbedienza”, aveva specificato il presidente, che qualche ora dopo in un colloquio telefonico col generale ha ottenuto comunque il via libera dalla struttura commissariale. “Ho sentito il generale Figiuolo che mi ha assicurato il varo di un Piano, nelle prossime ore, proprio per le isole minori – dice – Sono contento di questa convergente operativita’ e non e’ escluso che unita’ militari possano contribuire alle vaccinazioni nelle piccole comunita’ gia’ in questo fine settimana”. Si comincera’ venerdi’ da Lampedusa, Linosa e Salina. Seguiranno, a partire dal 10 maggio, le restanti isole, con ordine legato alla minore densita’ di popolazione. In totale 15 isole. “Si fara’ l’anamnesi del paziente, quindi il medico dira’ a quale vaccino bisognera’ sottoporsi, se AstraZeneca o altri”, chiarisce il governatore, considerando che in Sicilia ci sono 250 mila dosi AstraZeneca chiusi nei frigoriferi non ancora utilizzate.

“Ringrazio il presidente Musumeci per aver dato finalmente il via libera, inizieremo la prossima settimana in piena collaborazione con l’Asp di Trapani con cui abbiamo gia’ sottoscritto un protocollo d’intesa per poter effettuare la campagna vaccinale nello stabilimento Florio a Favignana e negli altri due presidi di Marettimo e Levanzo”, afferma il sindaco dell’isola di Favignana (Egadi) Francesco Forgione. Per il sindaco si tratta “di un atto di responsabilita’ che mette in sicurezza la nostra comunita’ e quella di tutte le isole minori che vivono le difficolta’ nel garantire il diritto alla salute dei propri cittadini per assenza di strutture sanitarie e per collegamenti assicurati solo con l’elisoccorso”.

Soddisfatto anche il sindaco di Ustica, Salvatore Militello. “Sono molto contento per questa scelta – afferma – Noi abbiamo finora vaccinato il 98% degli ultra 80enni e dei fragili, con la campagna di massa somministreremo le fiale a 350 persone. Come location utilizzeremo la palestra riattivata dopo vent’anni di disuso, che si trova vicino al presidio Usca, dove attiveremo un punto di emergenza con anestetista. Vaccineremo non solo i residenti ma anche chi nell’isola ha la seconda casa”.

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