Coronavirus: l’assessore Razza conferma il caso di Ragusa (in attesa della validazione dello Spallanzani) e altri tre nuovi casi in Sicilia

Oggi pomeriggio in conferenza stampa alla Regione l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha confermato il caso sospetto di coronavirus in provincia di Ragusa. Resta pero’ da attendere la validazione secondo protocollo dallo Spallanzani. Sarebbe un paziente domiciliato a casa in sorveglianza sanitaria.

Intanto oltre ai 7 casi indicati ieri, e ribaditi oggi pomeriggio anche dalla Protezione Civile in correzione dei numeri di ieri, l’assessore Razza ha annunciato che nella giornata di oggi sono stati riscontrati altri tre nuovi casi sospetti con risultati positivi dei tamponi.”Noi abbiamo accertato 7 casi già presi in carico dal Dipartimento nazionale e ulteriori tre sono emersi oggi e saranno comunicati domani mattina alla Protezione Civile”. I nuovi contagiati di oggi hanno avuto o contatti fisici con persone provenienti dal Nord Italia o loro stessi sono venuti in Sicilia dal Nord Italia.

I nuovi tre casi sono due nella provincia di Catania e uno in quella di Palermo, non destano particolari preoccupazioni “e soltanto per uno è stato necessario, in via precauzionale, il ricovero in ospedale ma non in terapia intensiva”, ha spiegato Razza che ha aggiunto: “I sette casi già accertati di Coronavirus in Sicilia riguardano persone o del tutto asintomatiche, quindi in isolamento domiciliare, o guarite e mantenute comunque in isolamento; solo due sono in ospedale, ma nessuno in terapia intensiva. Tutti hanno avuto un contatto diretto con l’area di focolaio, da noi non esiste alcun focolaio di contagio autonomo”

Razza ha anche detto che quasi tutti i casi registrati sono asintomatici. La Regione ha inoltre spiegato che sul sito costruiresalute è stata attivata una speciale pagina per far registrare telematicamente coloro che giungono in Sicilia dalle zone del Nord Italia.

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