È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONVOCARE IL CONSIGLIO COMUNALE ALLE OTTO DI MATTINA E DI DOMENICA
15 Feb 2014 11:12
“Il presidente del Consiglio comunale di Vittoria Salvatore Di Falco stia tranquillo perché all’interno di Sinistra Ecologia Libertà non c’è alcun difetto di comunicazione. Il dialogo e il raccordo all’interno del nostro partito è una buona prassi politica”.
Queste le parole della coordinatrice cittadina di Sel Vittoria Francesca Randazzo in risposta alla replica del presidente Di Falco in merito alla vera emergenza democratica che si sta registrando all’interno della Civica assise. “Diciamolo pure alla città: così facendo si usano molto spesso “stratagemmi” per aggirare l’ostacolo del Consiglio comunale: ordini del giorno con moltissimi punti (con quelli più importanti messi appositamente in fondo), commissioni che non si riuniscono mai e un immobilismo che tende ad allungare i tempi”. “In merito al nostro comunicato nel quale denunciamo l’immobilismo di questa amministrazione, Di Falco sappia che abbiamo voluto rendere partecipe la cittadinanza del documento che il nostro capogruppo Mariella Garofalo ha presentato il 14 febbraio alla conferenza dei capigruppo”.
“Comunque, anche per noi è un piacere incontrare il presidente Di Falco (e il segretario generale) per esprimere tutte le nostre perplessità. La città ha bisogno di risposte e darle deve essere il dovere di ogni amministrazione”.
Il capogruppo Mariella Garofalo aggiunge: “poiché il presidente del Consiglio inserisce molti punti all’ordine del giorno con la motivazione condivisibile di convocare meno consigli in nome di un giusto risparmio per le casse comunali, allora lancio una provocazione:
considerato che iniziando alle 19 non possono essere esitati fisiologicamente molti punti all’ordine del giorno e conseguentemente il consiglio intorno alla mezzanotte si scioglie, perché non convocare il Consiglio alle 8 della domenica mattina? In questo modo nell’intera giornata molti punti potrebbero essere esitati e inoltre ogni singolo consigliere dipendente da pubblica amministrazione non graverebbe economicamente sul proprio visto che la domenica non si lavora. Questo sì che sarebbe un vero risparmio!”.
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