Convegno sulle discriminazioni di genere. La donna al lavoro è discriminata

Il tema delle discriminazioni in ambito giuslavoristico e non solo, a causa dell’orientamento sessuale del lavoratore è di grande attualità in Italia. A fronte di una disciplina legislativa che ha introdotto un divieto esplicito di trattamenti differenziati, la realtà, soprattutto negli ambiti più marginalizzati, mostra la persistenza di un considerevole numero di casi di discriminazioni nei luoghi di lavoro. Di questo si è parlato nel convegno promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa e dall’Ordine degli Avvocati. Il tema delle discriminazioni di genere in ambito lavorativo nonostante abbia delle tutele è uno dei problemi che va affrontato con urgenza per favorire dialogo e preservare diritti.
Il convegno introdotto dalla presidente Commissione Studi Pari Opportunità dell’Ordine dei dottori commercialisti Maria Teresa Tumino ha puntato ad avere testimonianze e relazioni sui diritti delle donne. La testimonianza dell’imprenditrice Giusy Damigella, responsabile finanziario della società Mondial Granit, è stata eloquente. L’imprenditrice ha messo in risalto le difficoltà di una donna per affermarsi nel mondo del lavoro ma ha dato prova del suo impegno straordinario per subire discriminazioni. Il tema è stato sviscerato sul piano giuridico e normativo con le relazioni degli avvocati Aurora Notarianni che si è soffermata sul licenziamento discriminatorio, Alessandra Maino che ha parlato della salute del lavoratore e delle discriminazioni cone le inevitabili correlazioni e i possibili interventi di prevenzione e tutela e di Seba Virga che si è soffermato sulle discriminazioni e i congedi parentali elencando sentenze ed ha fatto il punto sulla giurisprudenza italiana ed europea in materia di discriminazioni e dress code.

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