CONTO CONSUNTIVO 2010. APPROVATO A MAGGIORANZA

Approvato a maggioranza dopo tre ore di dibattito il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2010. Il documento contabile ha ottenuto quindici voti favorevoli, sei contrari e un astenuto. La seduta del consiglio si è sciolta e sarà riconvocato lunedì 25 luglio alle ore 20.00. Presenti 26 consiglieri il consiglio si apre con un ricordo di Paolo Borsellino ucciso dalla mafia a venti anni dell’eccidio di Via D’Amelio; prende atto che i consiglieri comunali  non sono stati invitate presenziare al momento rievocativo che si è tenuto nell’atrio comunale.

Si inizia con l’unico punto posto all’ordine del giorno ovvero il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2010. Dopo la lettura delle delibera il presidente annuncia la presentazione di due note dei revisori dei conti proprio qualche ora prima della discussione.

L’Assessore al bilancio Santino Amoroso illustra i dati del conto consuntivo, peraltro resi noti alla stampa,sottoscritto dall’amministrazione. L’atto è accompagnato dall’ analisi della gestione finanziaria,spesa corrente voce per voce in percentuale sull’impegno previsto circa 47 milioni di euro. Gli oneri straordinari di gestione sono contenuti nei debiti fuori bilancio fissati nell’anno di competenza e quindi con impegni a scalare quindi con una forte riduzione rispetto agli anni precedenti. La spesa del personale registra un flessione si passa  dai 21.074.842,90 milioni di euro nel 2009 ( 43,93% della spesa)  a 19.873.917,42 milioni nel 2010( 41,93% della spesa). Il patto di stabilità interna è stato rispettato. L’avanzo di competenza, e  di un 1.058.490,26 di euro è questo indica una  amministrazione più accurata.

L’avanzo di amministrazione, si è fatta una revisione dei residui attivi che passivi, che porta alla cifra di € 9.868.921,84. Questa ha determinato un miglioramento nel disavanzo di amministrazione e questo consentirà una più serena amministrazione . L’azione di risanamento continua con una serie di interventi che riguardano il recupero della eluzione e dell’evasione fiscale. Bisogna aumentare la velocità di introito, indicatore fermo al 42 % mentre la velocità di erogazione di cassa è vicino al 62%. Necessario equilibrare le velocità. Ritiene Amoroso di raggiungere i risultati nel più breve tempo possibile.

Il presidente dei revisori dei conti rileva una carenza tecnica nel passaggio dei file per cui si erano determinati degli errori e quindi si è resa necessaria un errata corrige. Il documento è stato completato nei prospetti . Nella relazione sono stati colti dei risultati positivi e auspicabile nel breve termine un pareggio di bilancio. Si è notata un aumento nelle entrate tributarie ed extratributarie che consentono di programmare le spese correnti in cui si è riscontrata una diminuzione. E questo è possibile con una razionalizzazione della  spesa. Il riaccertamento dei residui è un’azione positiva in linea con le indicazioni della Corte dei Conti. Positiva l’attività dei dirigenti in questa operazione nell’azione della rimodulazione dei residui attivi e passivi. E’ una dimostrazione di maturità e di assunzione di responsabilità.

Rimangono elementi di criticità legati ai debiti fuori bilancio; questa amministrazione questo consiglio hanno saggiamente destinato una somma per questi tipi di debiti. Purtroppo questa tipologia di debiti fuori bilancio che riguardano anche il 2002 e il 2003. Rimane un disavanzo di amministrazione. Il patrimonio dell’ente va messo a reddito, valorizzarlo perché è fonte essenziale di reddito.

Rimane critica la realtà legata alla vendita immobiliare utile per risanare il disavanzo. Il Presidente precisa che il consuntivo di amministrazione rimodulato al 31 dicembre 2010, come sopra, è di € -9.870.695,29.

Il dibattito si apre con un intervento del consigliere Giovanni Migliore che parte dal 2007 per affrontare il ragionamento sui saldi dei residui attivi e passivi. Si è fatta un’operazione sui residui attivi, allora, tralasciando quelli passivi cosa che oggi è stata compiuta ed è per questo che si è determinato un avanzo di amministrazione. Ritiene che sia critica la programmazione rispetto ai flussi economici e quindi la politica non si assume alcuna responsabilità: si preoccupa solo di creare avanzo di amministrazione al posto di equilibri nella macchina burocratica. La vera politica è quella di incassare le entrate prevista vedi nel settore idrico, in quello delle sanzioni, nelle antenne telefoniche. Gli swap tanto criticati hanno dato un numero positivo di 141 mila euro. L’amministrazione è carente nell’incasso delle somme sulla pubblicità: troppo differenza tra le previsione e l’incasso reale come quelli che non incassa dagli uffici giudiziari, per critica 4 milioni di euro. Sono dell’ordine di diecina di milioni le somme da incassare dai capitoli principali di bilancio.

Ritiene che non sia diminuita la spese del personale rispetto alle cose dette dal’assessore al Bilancio. Denuncia il tasso alto degli interessi passivi che l’ente paga sulla scopertura: circa un milione mezzo di euro su base annua. Il consigliere Paolo Nigro dichiara l’allarme sull’azione dei dirigenti che secondo quanto sostenuto dal Presidente dei revisori dei conti che negli anni passati non usavano la stessa attenzione che invece oggi dimostrano di avere malgrado i dirigenti siano sempre gli stessi. Perché quei dirigenti non fecero allora il riaccertamento dei residui attivi e passivi come hanno fatto oggi? Riconosce una contrazione della spesa nell’azione di questa amministrazione ma pone dubbi sulla gestione amministrativa dell’ente. Non accetta l’atteggiamento di chi invoca la mancanza di soldi che nei fatti impedisce la programmazione dello sviluppo della città e contestualmente la contrazione dei servizi a cominciare nelle manutenzioni. Sono cose che vanno spiegate alla Città.

Il consigliere Vito D’Antona rimarca la differenza di gestione della politica di bilancio tra questa e la precedente amministrazione. C’erano residui attivi assolutamente inesigibili sin dal momento venivano iscritti in bilancio. Il consuntivo 2010 presenta lati positivi ma anche negativi; c’è la volontà del risanamento. Avrebbe preferito che l’assessore Amoroso avesse calcato la mano sulle criticità rispetto alle cose buone fatte. C’è ancora da lavorare sui residui. Stigmatizza la scelta di rinviare al 30 agosto l’approvazione del preventivo quando 8/12 del bilancio sono stati impegnati. Non si programma nulla. Ritiene che si possa battere la strada della Cassa depositi e Prestiti dopo quattro anni si non richiesta di mutui con i conti più in ordine. La revisione delle partecipare, macchine mangia soldi, porta verso il risanamento. Le diverse velocità nelle riscossione e nella necessità della spesa costringono alle anticipazioni di cassa che è pesante.

Necessaria una valorizzazione vera del patrimonio dell’ente da parte di chi gode di un bene comunale: vedi i fitti degli immobili non pagati secondo le esigenze di mercato. Bisogna rivedere i contratti e rivedere locali dati ad associazioni inesistenti. L’ex Palazzo delle Poste potrebbe essere utilizzato per fare reddito. Denuncia il livello alto dei residui attivi e passivi. Ritiene che quelli passi al 90% sono certi; su quelli attivi pone delle perplessità come i 18 milioni di euro sull’acqua, e 13 milioni di euro sulla Tarsu, riferiti al 2010 in cui diventa problematica la discussione. Consiglia di cancellare i residui quando c’è la difficoltà di recuperare le somme. Una somma residua di cinque milioni di euro da introitare dagli uffici giudiziari; necessaria fare una verifica al Ministero di Giustizia. Sono scomparsi i passi carrai e i varchi. Una scelta sbagliata non riscuoterli. Chiede poi di chiarire la questione degli swap; necessario avere un confronto definiti sulla materia.

Il capogruppo del PD Giorgio Zaccaria rivendica, rispondendo al consigliere Paolo Nigro, all’amministrazione un lavoro certosino rispetto a quello che non faceva quella precedente. I dirigenti oggi funzionano perché è cambiata l’amministrazione atteso che sono sempre uguali da dieci anni. Respinge l’accusa di immobilismo dell’amministrazione quando sono stati tolti undici milioni di euro di debito fuori bilancio, un ente in stato strutturalmente deficitario che non può contrarre debiti non c’è programmazione che tenga. Quindi i numeri non sono inventati. Sui ruoli dell’acqua sostiene che dal 2001 non sono state notificate bollette; ora si è posto ordine nel settore. I residui attivi nel capitolo si riferiscono a questo. Si dichiara d’accordo sull’allocazione dell’assessorato alle entrate nell’ex ufficio delle Poste perché più comodo rendere un servizio al cittadino.

Il capogruppo dell’Mpa Silvio Iabichella rimarca i segnali positivi della corretta amministrazione:lo sostengono i numeri e le politiche corrette di bilancio. Importante non aver  creato i debiti fuori bilancio e c’è la necessità di monitorare i residui attivi nel mentre è aumentata la capacità di riscossione e con questa la velocità di incasso. Il consuntivo presenta più positività che criticità e annuncia, consigliando di non abbassare la guardia, il voto positivo. Nella replica l’assessore al Bilancio Santino Amoroso ritiene che le critiche emerse servono a migliorare il documento finanziario. Ritiene giusta l’allocazione negli ex uffici della Posta degli uffici finanziari per consentire ai cittadini una allocazione più civile e funzionale. Nessuno vuole compromettere la sua futura funzione. Appena approvato il consuntivo 2010, lavorerà per rimodulare i residui attivi;gli uffici stanno lavorando per razionalizzare il recupero del pagamento dei tributi pregressi. Condivide una verifica sui crediti da riscuotere con il Ministero di Giustizia per ripulire i residui attivi sui quali vanno fatte rigorose verifiche contabili. Sul patrimonio, che va informatizzato per renderlo chiaro ai cittadini, c’è una necessità di metterlo a reddito  perché è la futura base dei bilanci in tempo di federalismo.

Sui passi carrabili sostiene che si pagano ed è stato informatizzato un sistema di varchi al fine di richiedere la somma. E’ stato messo in riscossione del ruolo Tarsu 2011, e si sta caricando il ruolo acqua del 2010. Entrambi verranno gestiti in modo diretto dall’ente. Aumentando i flussi di cassa si riuscirà a diminuire il costo della scopertura utilizzando i risparmi con i servizi al cittadini. Nelle dichiarazioni di voto il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano tra l’astensione e il voto contrario, l’intervento del capogruppo del PD Zaccaria ha tolto il dubbio, nel senso che voterà contro. Numeri falsi, azione dell’amministrazione senza programmazione, consuntivo presentato con ritardo per incapacità palese. Il capogruppo del Pd Giorgio Zaccaria annuncia nel voto favorevole e si dispiace che il Pdl non lo faccia ugualmente per colpa del PD .

Il conigliere dell’Udc Concetto Puccia annuncia vota contrario perché non gli si è data la possibilità di approfondirlo. E’ un’amministrazione che non programma e non giustificare il tutto per mancanza di soldi. Non c’è impegno verso il personale; manca la formazione. Contrario il voto del consigliere Giovanni Migliore perché la nullità di programmazione dell’amministrazione e il modo di gestire il consuntivo che non è coerente con i numeri espressi. Il consigliere Paolo Nigro evidenzia che chi accusa di finanza allegra l’amministrazione precedente si facciano nomi e cognomi di amministratori e dirigenti  dell’epoca, riferendosi al capogruppo del PD. Prende atto della disponibilità dell’assessore Amoroso ma sull’atto darà un voto contrario. Il consigliere Salvatore Cannata annuncia il voto contrario. Dal dibattito si è convinto che questo documento finanziario è una fotocopia di quello degli anni precedenti atteso che questo assessore lo ha, nei fatti, ereditato.

Il consigliere di Nuova prospettiva Nino Cerruto dichiara il voto favorevole al punto atteso la relazione libera dei revisori dei conti. Il programma del’amministrazione è quello del risanamento e dall’aver evitato il dissesto finanziario. L’amministrazione sta comunicando alla Città la politica del risanamento dei conti per danni da altri arrecati. Si passa alla votazione del Conto Consuntivo 2010. L’argomento viene adottato a maggioranza con quindici favorevoli,  sei contrari, un astenuto. La seduta è tolta. Il consiglio sarà riconvocato lunedì 25 luglio alle ore 20.00

 

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