È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONTINUA A VINCERE IL PADUA RUGBY
28 Nov 2011 19:03
Continua il momento positivo del Padua, domenica la squadra ragusana ha battuto le Aquile di Enna che hanno provato per tutto il primo tempo a resistere all’assalto biancazzurro, per poi cedere di schianto nella seconda frazione di gioco. Dopo il minuto di silenzio in onore delle vittime del disastro di Barcellona P.G., i ragusani partono subito forte e costringono le Aquile nei propri ventidue fino al quarto minuto, quando cioè il carrettino ibleo, nell’occasione guidato da Antonio Modica, non riesce ad entrare nell’area di meta giallonera. Giovanni Gurrieri, oggi nelle vesti di calciatore, oltre che di apertura, per l’assenza nel XV di partenza di Peppe Iacono, sbaglia la difficile trasformazione 5 a 0. Il Padua sembra padrone della partita ma, come accade spesso quest’anno, si ferma a guardare la propria bellezza e perde di vista il filo dell’incontro. Vengono così fuori gli ennesi e la partita si fa più equilibrata, con improvvisi capovolgimenti di fronte senza che però sortiscano effetto né da una parte né dall’altra. Al 21° i ragazzi di Peppe Gurrieri stabiliscono che è finita la ricreazione e che è arrivato il momento di piazzare la seconda zampata della giornata.
A darla è ancora Antonio Modica, bravo ad inserirsi nella linea dei trequarti e ad andare indisturbato in meta. Seconda occasione di trasformare per l’apertura Gurrieri e seconda occasione fallita. 10 a 0. Il Padua sembra voglia giocare al gatto con il topo. Così, segnata la seconda meta, si rimette a giochicchiare e bisogna aspettare il trentottesimo perché arrivi la terza segnatura. I biancazzurri premono sull’acceleratore e chiudono per diversi minuti gli avversari dentro i propri cinque metri, con gli ennesi che non riescono a fermare le folate iblee se non con ripetuti falli. Alla quinta opportunità, dopo che nella precedente azione Giovanni Raspaglia è costretto ad uscire per una botta rimediata in una ruck, al suo posto entra Daminao Stracquadaini, finalmente Gabriele Calamaro trova il buco che gli permette di andare a schiacciare in meta. Questa volta il piede di Gurrieri è preciso. 17 a 0. La seconda frazione inizia con un fallo di Giovanni Tumino sulla linea dei propri 10 metri. Abbate decide di piazzare ma il suo calcio si perde a lato. Poi è ancora Padua, anche se si tratta di una supremazia sterile. Al 50° l’episodio che virtualmente chiude la partita. Castellano commette il quarto fallo consecutivo in ruck e l’arbitro lo manda a riposare per 10 minuti, ma il giallo si trasforma in rosso quando il giocatore ennese manda a quel paese il signor Scopelliti. Nell’azione che segue è Paolo Iacono a marcare la meta del bonus. Stefano Iacono trasforma. 24 a 0. Prima che si riprenda a giocare, Peppe Gurrieri fa uscire Giorgio Carbonaro, Giuseppe Puglisi e Giovanni Gurrieri e getta nella mischia Damiano Ortolano, Eugenio Lo Presti e Peppe Iacono.
Quattro minuti dopo, per un placcaggio alto, è Gabriele Calamaro a finire sul taccuino dei cattivi e ad accomodarsi per dieci minuti dietro i pali avversari. Al rientro in campo di Calamaro, l’uomo in più, oltre la stanchezza degli ennesi e il maggior tasso tecnico degli iblei, fa la differenza. In tredici minuti i ragusani violano per ben quattro volte la meta avversaria con Enoc Valenti, al 67°, Andrea Solarino, al 70°, Giovanni Tumino, al 73°, e Gabriele Calamaro, al 77°. Delle quattro, due sono trasformate da Peppe Iacono.
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