CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA, NEANCHE VENTI MINUTI PER APPROVARE I VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI

Il fitto calendario politico in vista delle imminenti elezioni nazionali non risparmia neanche il consiglio comunale di Ragusa. La seduta di giovedì pomeriggio si apre alle 18.35 per chiudersi in una manciata di minuti, dopo la votazione del primo punto all’ordine del giorno ovvero l’approvazione del verbale della seduta del 21 gennaio 2013.

Accade infatti che il segretario generale, Benedetto Buscema (il quale si stava accincendo ad illustrare alla pubblica assise la proposta di deliberazione del Commissaro straordinario riguardante il regolamento sui controlli interni dell’Ente) viene repentinamente interrotto dalla richiesta da parte del Presidente del Consiglio comunale Pino Di Noia di una sospensione dei lavori o di un rinvio. L’esigenza motivata dalla necessità di alcuni gruppi consiliari, appartenenti al movimento Territorio, di partecipare all’incontro politico con il capolista al senato del movimento “Il Megafono” Giuseppe Lumia, in contemporanea con la seduta.

“Un protocollo istituzionale da sempre rispettato”, sottolinea Di Noia.

La proposta di un rinvio al prossimo mercoledì viene accolta dalla maggioranza dei consiglieri, non condividono la scelta invece Nino Barrera del Pd, Salvo Martorana di IdV, Maria Grazia Criscione di Movimento Città, Rocco Bitetti del Pdl e Gianpiero D’Aragona di Cantiere Popolare.

“Ci appare inopportuna – commentano i contrari – la scelta di aprire un consiglio della durata di pochi minuti”.

In un clima di rigore economico, come quello che l’intera città sta vivendo, come giustificare le spese sostenute dal Comune stasera?

 

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