CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA, APPROVATA L’ESTINZIONE ANTICIPATA DI SEI MUTUI

Tutti da sciogliere i nodi finanziari riguardo le casse comunali. Dopo il clamoroso “No” del consiglio comunale ibleo espresso lo scorso 31 ottobre contro la variazione Imu, il Commissario straordinario Margherita Rizza ha preparato una serie di atti per cercare di garantire gli equilibri di bilancio, la cui approvazione appare tutt’altro che scontata.

Da due giorni in quarta commissione consiliare si sono studiate le delibere al vaglio nella seduta di ieri sera. Principale scoglio da abbattere il mancato parere di legittimità da parte del segretario generale e da parte del funzionario dirigente. 

Proprio per chiarire la posizione dell’Ente, poco prima della seduta di ieri pomeriggio, la conferenza dei capigruppo ha incontrato il Commissario chiedendo una relazione aggiuntiva che spieghi le ragioni tecniche dei pareri negativi, controfirmata dai tre revisori dei conti.

Unico passo avanti compiuto dalla pubblica assise ieri è rappresentato dall’approvazione della proposta di deliberazione riguardante l’estinzione anticipata mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti.

“L’operazione ci permette – spiega il dirigente del terzo settore Cettina Pagoto – di pagare, utilizzando l’avanzo di amministrazione 2011, una penale di 107 mila euro per l’estinzione anticipata di sei mutui accesi negli anni 1979, 1999 e 2000, a fronte di 175 mila euro di interessi che l’Ente avrebbe comunque dovuto versare”.

Il punto fondamentale del provvedimento non è rappresentato però dal risparmio di risorse, sebbene sia consistente.

“In questo modo – continua la dottoressa Pagoto – creiamo una condizione di premialitá nei rimborsi delle quote da parte dello Stato. Un’azione virtuosa nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica ed in particolar modo del patto di stabilità”. 

“I fondi necessari per questa operazione non potrebbero comunque essere utilizzati per il finanziamento di nuove e maggiori spese di investimento” puntualizza il dirigente incalzato dalla domanda del consigliere Enrico Platania, Movimento Città.

Il consiglio approva l’atto con 22 voti favorevoli.

Contrario il consigliere Nino Barrera del Partito democratico mentre si astiene il gruppo di Italia dei valori.

“Diffidiamo dell’intera manovra – sottolinea Salvo Martorana, capogruppo IdV – e delle modalità con le quali è stata presentata. Già nel corso della votazione riguardo l’incremento dell’Imu avevo espresso tutte le perplessità. La questione degli equilibri di bilancio doveva essere affrontata per tempo e risolta in modo coerente, non accozzando una serie di provvedimenti dell’ultimo minuto. A mio parere c’è un vizio di fondo – continua – ovvero la volontà dell’ex sindaco di approvare un bilancio in tutta fretta per presentarsi alle recenti elezioni e rimandare i problemi alla gestione commissariale dell’Ente”.

 

 

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