È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONSEGNATA LA BORSA DI STUDIO “DARIO CAMPO”
30 Dic 2013 08:11
La borsa di studio Dario Campo, quest’anno alla V° edizione, è stata consegnata sabato sera, 28 dicembre, nella bella cornice di Palazzo Spadaro a Scicli.
E’ stata aggiudicata a Sara CARBONE, studentessa dell’Istituto di istruzione Superiore Quintino Cataudella di Scicli, sezione turistica, iscritta alla Università alla facoltà di Lingue.
La consegna è avvenuta nel corso di una breve ma intensa cerimonia alla presenza del Sindaco di Scicli ed ha fatto registrare una rilevantissima partecipazione di giovani e di famiglie, grazie anche all’adesione dell’associazione scuola famiglia e del corpo dei docenti.
La manifestazione ha avuto il patrocinio della Provincia Regionale e del Comune di Scicli
Nel corso della manifestazione si è ricordato il giovane Dario Campo, cui è intitolata la borsa di studio, laureato in giurisprudenza alla Sapienza di Roma e scomparso per incidente stradale nel febbraio del 2005.
In modo discreto e toccante, si è parlato di alcuni episodi della sua vita dove ha manifestato quella sua inclinazione alla disponibilità verso gli altri cui era naturalmente portato.
Il tema proposto alla riflessione dei Giovani quest’anno era legato ai valori fondamentali della VITA, dal titolo: “IL RACCONTO DELLA VITA” presentato come un viaggio simbolico tra passato, presente e prospettive di futuro.
Si è snodato come una narrazione di squarci di vita veramente vissuta, tratti da opere letterarie di successo: Victor Hugo, Hermann Hesse e dalla Divina Commedia ed effettuata in parte dagli stessi studenti, ma contrappuntata di volta in volta da un video di grande suggestione con la forza espressiva della grande attrice Lucilla Giagnoni in “Vergine e Madre e Bing Bang”.
A discuterne sono intervenuti il prof. Andrea Palazzolo, docente di diritto alla Luiss di Roma ed il dott. Gianfranco Occhipinti, tecnico dell’Istituto Astrofisico dell’Università di Catania.
Ambedue hanno suscitato l’interesse del folto pubblico.
Il primo, con il racconto delle origini della vita e delle sue prime ricerche esperienze giovanili a tale riguardo, culminate nella costruzione di un modello di cannocchiale in tutto simile a quello di Galileo. Ha lasciato al Giovani un grande messaggio “ guardare in profondità alla vita, per essere migliori ed essere felici promuovendo il bene;
Il prof. Palazzolo con un garbo e delicatezza ha raccontato della sua amicizia con Dario. Ha parlato della sua formazione e delle sue esperienze professionali, considerandole simili a quelle vissute da Dario, avendo ambedue la stessa età, avendo ambedue conseguito lo stesso tipo di laurea in giurisprudenza e per di più nella stessa città di Roma, anche se in diverse Università.
Anche Lui ha lasciato un bel messaggio ai Giovani: vivere il presente guardando al futuro e considerare il presente come una piattaforma per il futuro. Perché, ha spiegato, se la vita può apparire a volte inspiegabilmente dura, l’impegno e la passione ed una buona formazione ripagano e spesso superano delusioni e difficoltà.
Ha concluso la manifestazione il duo Musso-Micieli che ha intrattenuto il pubblico con concerto di musica classica.
In conclusione , una serata ben costruita sotto tutti gli aspetti, ricca di tanti spunti, soprattutto culturali per i riferimenti ai brani letterari proposti ma anche a carattere etico e religioso.
Una serata all’insegna della fiducia e della speranza, nonostante il dolore per i fatti tragici richiamati: fiducia che le cose brutte si possono evitare; fiducia e speranza verso I giovani ed il loro avvenire; fiducia e speranza per il miglioramento complessivo dei rapporti e delle relazioni sociali tra persone e paesi.
Quella fiducia e speranza che, come ha detto il papà di Dario, a conclusione, ripetendo le parole di Lucilla GIAGNONI, che si traduce in luce: la luce dell’amicizia e del rispetto e della vocazione a perseguire il bene reciproco e comune.
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