Confesercenti: “Inopportuno organizzare a Scoglitti un festival della birra”

“Ospitare a Scoglitti la terza edizione del Sicilian Craft beer fest è fuori luogo, inopportuno e non rispettoso della recente tragedia che ha colpito la città di Vittoria”. A dirlo Luigi Marchi, presidente di Confesercenti Ragusa che chiede ai Commissari straordinari del comune di Vittoria l’annullamento della manifestazione in programma nei giorni 2, 3 e 4 agosto in piazza sorelle Arduino a Scoglitti, promossa dall’associazione Beer Sicilia.

“Chiediamo ai Commissari di annullare un evento – dice Marchi – che offende la memoria di Alessio e Simone, i cuginetti morti a causa di chi si era messo alla guida sotto effetto di alcol e droga. In quei tre giorni – continua Marchi – si riverseranno nella frazione balneare tantissime persone che dopo avere bevuto, perché è questo, nei fatti, il senso dell’evento, si metteranno alla guida dei loro veicoli con il rischio di mettere a repentaglio la loro vita e quella degli altri. L’evento, inoltre, costerà al comune ben 3000 euro.

E’ un controsenso permettere una manifestazione simile, specie dopo la riunione, lo scorso 14 giugno, del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocata dalla Prefettura, durante la quale si era parlato dell’abuso di alcol, dei suoi effetti dannosi sui minori e della necessità di salvaguardare con ogni mezzo la vita dei giovani. Poiché alla riunione erano presenti anche i Commissari, ci chiediamo se gli stessi siano al corrente dell’evento e dei suoi contenuti. Ci appelliamo alla loro correttezza e sensibilità, certi che vengano presi i dovuti provvedimenti”.

“Come Confesercenti – dice il direttore Massimo Giudice – abbiamo presentato in Prefettura e stiamo portando avanti l’iniziativa “Io non somministro alcol ai minori di 18 anni” proprio perché crediamo fermamente nel progetto. Alla luce di questo e dei continui ritiri di patente per abuso di alcol e droga, da parte delle forze dell’ordine che stanno seguendo una linea dura e per questo un plauso va al Prefetto e al Questore di Ragusa, non possiamo far passare sotto silenzio un evento ‘scellerato’ che rischia di essere causa di nuove tragedie. Non possiamo più permettere, né tanto meno autorizzare, lo spargimento di altro sangue”.

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